Una «mappa» in aiuto ai genitori dei «prematuri»

17/11/2024 INTERNO

Si celebra il 17 novembre in tutto il mondo la «Giornata dei nati prematuri». Un semplice dato è sufficiente per dare la dimensione di cio di cui si sta parlando: un bambino su 10, nel pianeta, nasce prematuro, vale a dire quasi 15 milioni di bambini ogni anno. «Come ogni anno - spiega Cristina Bellan, direttore della Neonatologia Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale «Bolognini» di Seriate (Asst bergamo Est) - anche la nostra azienda ha deciso di aderire a questa speciale ricorrenza voluta per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cura dei neonati prematuri, promuovere la ricerca sulle cause e la prevenzione della prematurità e dare voce, sostegno e conforto alle famiglie dei piccoli pazienti. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

L’ambliopia è quella condizione in cui un occhio, anche in presenza di una correzione con occhiali o lente a contatto, ha una capacità visiva limitata. (Frosinone News)

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema tanto rilevante quanto spesso trascurato, amo la testimonianza di Annamaria e Luca, genitori di Maria Francesca, nata prematura presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”. (CatanzaroInforma)

Le due sorelline sono venute al mondo poco dopo mezzogiorno, accolte con amore e professionalità dall’equipe pediatrica e ostetrica dell’ospedale. (Terre Marsicane)

Per sensibilizzare su questa tematica l’amministrazione del Comune di Bernalda fa sapere che il castello si illuminerà di viola. Nel mondo, circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana gestazionale. (Matera News)

Ecco il claim con cui si celebra oggi, domenica 17 novembre 2024, la Giornata mondiale della prematurità, il World Prematurity Day. Giornata dei bimbi prematuri, oggi si inaugura la mostra all'ospedale Beauregard. (Gazzetta Matin)

Nella giornata mondiale della prematurità Stefania Sartore ci ha raccontato la storia della sua Alessandra, ormai una donna piena di sogni e ambizioni, ma che fin dal primo giorno della sua vita ha dovuto combattere in terapia intensiva contro la morte. (Fanpage.it)