VIDEO: Il picchetto d'onore in Quirinale per il Re Felipe VI di Spagna
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Il Re Felipe VI di Spagna in visita di Stato in Italia con la Regina Letizia di Spagna, è accolto in Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e da Laura Mattarella con il picchetto d'onore. Le immagini / Quirinale (Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)
La notizia riportata su altre testate
«Ma che sono arrivati i re di Spagna?», dicevano ieri mattina molti romani nella zona dei palazzi istituzionali vedendo lo spiegamento delle forze dell’ordine, le vie chiuse, i cordoncini rossi del divieto di parcheggio e quell’atmosfera da grande evento che rende ogni volta la Capitale più vuota, più maestosa e ancora più bella. (ilmessaggero.it)
Oggi gli incontri ufficiali, il primo al Quirinale. "I nostri Paesi hanno relazioni intense e sono molto amici', ha detto re Felipe al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (QUOTIDIANO NAZIONALE)
(Adnkronos) – ‘Siparietto’ al momento delle foto ufficiale a Villa Doria Pamphili tra il Re Felipe di Spagna, la Regina Letizia e la premier Giorgia Meloni su come posizionarsi per lo scatto di rito. (CremonaOggi)
Ad accoglierli, nel cortile d’onore con i reparti schierati, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la figlia Laura. Dopo i colloqui al Quirinale re Felipe si sposterà a villa Doria Pamphili per una colazione con la premier Giorgia Meloni. (Il Fatto Quotidiano)
Felipe VI parla in italiano per esprimere "gratitudine" al presidente della Repubblica e riceve l'applauso bipartisan delle Camere riunite che lo accolgono a Montecitorio. Poi lo sguardo si volge verso l'Aula con l'omaggio a Sergio Mattarella "un punto di riferimento" non solo per l'Italia ma anche "per molti capi di Stato". (Italia Oggi)
E infatti prima di partire per l’Italia il sovrano spagnolo è tornato a Valencia, questa volta in cattedrale, per una messa in ricordo delle vittime, applaudito al suo arrivo in chiesa con Letizia: omaggio al coraggio mostrato a novembre incontrando la folla esasperata. (Corriere della Sera)