Italia-Belgio 2-2: cronaca e tabellino del match di Nations League

10/10/2024 SPORT

Per 40' la Nazionale di Spalletti ha giocato un calcio davvero bello ed efficace, relegando il Belgio a mera comparsa in campo, segnando due reti con Cambiaso e Retegui e creando diverse opportunità. L'espulsione di Pellegrini ha complicato le cose: sul seguente calcio di punizione bravo il Belgio ad accorciare con De Cuyper. Nella ripresa Trossard pareggia dagli sviluppi di un angolo. Finisce in parità: Italia a quota 7 in classifica e Belgio a 4 PAGELLE ITALIA-BELGIO - CLASSIFICHE NATIONS LEAGUE (Sky Sport)

La notizia riportata su altri media

Pellegrini viene espulso, Spalletti è una furia in panchina. Entrataccia del centrocampista della Roma Pellegrini su Theate ai limiti dell'area di rigore. (Corriere della Sera)

Una decisione sbagliata, infelice. (Calciomercato.com)

88' - CI PROVA FRATTESI! Ancora una conclusione degli azzurri, para Casteels, ma l'Italia protesta per un fallo di mano di Faes. Ma l'arbitro dice che è tutto regolare. 86' - Ancora Doku strepitoso, finta e cross ma troppo forte per i suoi compagni. (Tutto Juve)

Gli azzurri dominano per quasi un tempo intero, vanno in vantaggio dopo appena un minuto grazie a Cambiaso, raddoppiano con Retegui, vengono presi per mano da uno strepitoso Dimarco. Ma, per come si è svolta una partita totalmente dai due volti, può anche andar bene così. (Eurosport IT)

Italia-Belgio diretta. Inizialmente l'arbitro, il norvegese Eskas, aveva dato il giallo, ma il VAR lo ha invitato a rivedere le immagini e, quindi, a cambiare la sua decisione. (ilmessaggero.it)

In 10 uomini l’Italia subisce la rimonta del Belgio dal 2-0 al 2-2 allo stadio Olimpico di Roma nella terza giornata di Nations League, ma riesce comunque a conservare il primo posto in solitaria del girone A2 con un punto di vantaggio sulla Francia e tre sugli uomini di Domenico Tedesco, rientrati in partita a fine primo tempo con l’espulsione di Pellegrini, dopo che gli azzurri avevano trovato il doppio vantaggio con i gol di Cambiaso e Retegui. (Gazzetta di Parma)