Han Kang, violenze penetrate nell’inchiostro

Han Kang, violenze penetrate nell’inchiostro
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All’ingresso della principale libreria di Seoul, il Kyobo, per anni sono stati esposti i ritratti degli scrittori stranieri vincitori del Nobel, ma uno spazio è sempre stato lasciato vuoto, per destinarlo al primo autore coreano che lo avrebbe ottenuto. Questo spazio ora ha un nome: Han Kang. La sua scrittura è un corteo di primati: è stata la prima a ricevere il Booker nel 2016, e attraverso questo premio ha rilanciato la letteratura coreana scritta dalle donne, che contava già un altro tiolo significativo, Prenditi cura di lei, di Shin Kyung-sook. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

La scrittrice sudcoreana Han Kang ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2024 per “la prosa intensamente poetica che si confronta con i traumi storici e che espone la fragilità della vita umana”. 5 libri da leggere scritti da Han Kang (Libreriamo)

La sua opera è composta da otto romanzi, una raccolta di poesie, e alcuni racconti, più un’installazione di videoarte. Umanità, identità e dignità sono motivi ridondanti nell’opera di Han Kang, scrittrice nata nel 1970, prima sudcoreana – e diciottesima donna nella storia – a vincere il premio Nobel per la letteratura, assegnatole il 10 ottobre 2024. (doppiozero)

Da Selma Lagerlöf nel 1909 a Han Kang nel 2024, il Premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato solo a 18 donne nella sua storia: poetesse, scrittrici e narratrici hanno conseguito l'onorificenza istituita dal testamento di Alfred Nobel nel 1896 e assegnata a partire dal 1901. (Adnkronos)

Hallyu fino al Nobel. Come l'egemonia culturale è diventata sudcoreana

Nata poeta, Han Kang nei suoi romanzi non spreca le parole, anzi le misura una per una, mostrando un’attitudine principale, l’introspezione e lo scavo nella psicologia dei personaggi, che non sacrifica la dimensione collettiva, storica e perfino politica delle storie che racconta. (Luce)

Il Premio assegnato dall’Accademia svedese alla scrittrice sudcoreana Il Nobel per la Letteratura 2024 va alla scrittrice sudcoreana Han Kang «per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana. (Corriere della Sera)

La scrittrice Han Kang, 53 anni, è la diciottesima donna a ricevere l'ambito riconoscimento dell'Accademia Svedese, che ha premiato la sua "prosa poetica intensa, capace di esplorare traumi storici e svelare la vulnerabilità dell’esistenza umana". (L'HuffPost)