La Consulta smonta l’autonomia: “Incostituzionale in sette punti”
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ROMA — Un terremoto. La casa non viene rasa al suolo. Ma è ridotta a pezzi. E con un cantiere che si preannuncia non solo complicato, ma disseminato di segnali, transenne e divieti. Ecco che cosa produce, ieri, la sentenza della Consulta sulla legge Calderoli per l’autonomia differenziata, dopo l’accurato esame dei ricorsi presentati dalle regioni Sardegna, Puglia, Toscana e Campania. I giudici n… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
"Partiamo da una certezza: la Corte Costituzionale ha ritenuto non fondata la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie, ritenendo illegittime soltanto alcune disposizioni e rimandando al Parlamento, nell'esercizio della sua discrezionalità, di rivedere quelle parti al fine di assicurare la piena operatività della legge". (Tiscali Notizie)
Dice, in sostanza: si può fare una legge, ma non così: non si possono devolvere in blocco tutte le materie alle Regioni, in quanto questo non è coerente con l’asse… (L'HuffPost)
Ma la Consulta ha messo in fila una serie di rilievi che rimandano al Parlamento il compito di ripensare molto di quanto è stato fatto. La sensazione è che una delle tre riforme di bandiera della maggioranza avrà tempi molto più lunghi del previsto. (Corriere della Sera)
) e considera invece «illegittime» specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. (Il Sole 24 ORE)
A presentare ricorso erano state le Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania; la presidenza del Consiglio aveva difeso la legge, insieme con atti specifici delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto. (Corriere della Sera)
"L'Autonomia si farà. Il pronunciamento di oggi della Corte Costituzionale "mette la parola 'fine' a chi, artatamente, ha fino a oggi definito incostituzionale la 'Legge Calderoli' sull'Autonomia differenziata" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha commentato la sentenza insieme al sottosegretario regionale Mauro Piazza che ha la delega all'autonomia. (Il Messaggero Veneto)