Joe Biden liquida i timori del partito e degli elettori: «Sono il più qualificato per vincere»

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L'Unione Sarda.it ESTERI

«Nessuno è più qualificato di me per la presidenza e per vincere la corsa» alla Casa Bianca. Joe Biden, incurante dei timori del partito e degli elettori, ribadisce che non intende lasciare e si dice sicuro di poter vincere le elezioni così da restare in carica altri quattro anni alla guida degli Stati Uniti. Nell’intervista alla Abc, il presidente è apparso più sicuro rispetto al confronto tv con Donald Trump (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nei 22 minuti di intervista a Abc, il presidente Usa appare più sicuro e incisivo rispetto alla disastrosa performance al dibattito contro Donald Trump , ma le sue parole non sembrano in grado di rassicurare e spazzare via i dubbi. (Il Sole 24 ORE)

Negli ultimi mesi, evidenzia il giornale, "i segni fisici dell'invecchiamento” del presidente degli Stati Uniti più anziano della storia “sono diventati più evidenti”. “Notevolmente rallentato”. (L'HuffPost)

A ben vedere, durante il dibattito, sia il Presidente Biden (81 anni), sia l'ex Presidente Trump (78 anni) hanno avuto défaillance. (Focus)

Biden, l'intervista alla Abc: "Non credo", la frase che lo affossa

"Chiediamo rispettosamente il ritiro della candidatura per il bene della nostra democrazia e del nostro paese", si legge nella lettera inviata alla Casa Bianca e riportata dal Washington Post. WASHINGTON – Un gruppo di 168 fra manager, attivisti e finanziatori chiede a Joe Biden di ritirare la sua candidatura alle elezioni presidenziali di novembre. (la Repubblica)

Ovvero un ticket presidenziale che vede a fianco i nomi di Biden e Obama, ma non Michelle come suggestivo scenario metapolitico. Se il piano A è rianimare Joe Biden e sostenerne a oltranza la candidatura per un secondo mandato alla Casa Bianca, e il piano B è sperare a un suo passo indietro per dare spazio a Kamala Harris o paracadutare un altro candidato, esiste anche un piano C. (La Stampa)

In tanti continuano a chiedergli un passo indietro, preoccupatissimi sia per le sue condizioni psicofisiche sia per i sondaggi che lo danno sempre più a picco, con il tycoon repubblicano oggi ultra-favorito. (Liberoquotidiano.it)