Al corteo per la Palestina non sono state attuate procedure efficaci per prevenire lo scontro

Al corteo per la Palestina non sono state attuate procedure efficaci per prevenire lo scontro
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Di Ugo Gaiba La manifestazione indetta dai Giovani Palestinesi d’Italia, che si è svolta a Roma questo sabato 5 ottobre, ha coinvolto almeno 11.000 persone, nonostante i blocchi stradali, la pioggia e nonostante la concessione della piazza – come di solito avviene in queste circostanze – sia stata il seguito di lunghe trattative tra i promotori e la questura… lunghe! Chissà quante persone ci sarebbero state se fosse stata autorizzata dall’inizio… Noi del “Gruppo Free Assange Modena” siamo arrivati alle ore 14 circa, siamo entrati tranquillamente nella piazza passando tra uno dei cordoni di cellulari posti su una delle vie d’accesso, la presenza della Polizia ci appare relativamente contenuta. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Nel momento in cui è stata dichiarata chiusa la manifestazione, il pallino del controllo è stato preso dalle frange più estreme, guidate da centri sociali, comunisti e rivoluzionari, che hanno tentato l'assalto alle forze dell'ordine. (il Giornale)

Gli studenti di varie scuole tra cui Einstein, Alfieri, Berti, Gioberti, Gobetti, Avogadro, Primo Liceo artistico, Convitto Umberto I, si sono radunati in piazza Arbarello. (La Repubblica)

Manifestazione pro Palestina a Torino ad un anno dall’attacco di Hamas contro Israele che ha acceso il conflitto in Medioriente. Migliaia le persone che hanno risposto all’appello dei comitati pro-Palestina scendendo in piazza e sfidando il divieto della questura. (LAPRESSE)

Sfila il corteo Pro Palestina nonostante il no della Questura: 200 in piazza

Intanto Tiziano Lovisolo, il 24enne marchigiano arrestato dopo gli scontri di sabato scorsa alla fine della manifestazione palestinese, va ai domiciliari. I poliziotti lo accusano ma i video sembrano invece scagionarlo. (il manifesto)

Convalidato il fermo e decisi gli arresti domiciliari per Tiziano Lovisolo, il 24enne accusato di lesioni aggravate ai danni di un vicequestore della Digos e resistenza a pubblico ufficiale durante gli scontri della manifestazione pro Palestina del 5 ottobre a Roma (LAPRESSE)

Stamattina il giudice per le direttissime ha convalidato l'arresto a carico del giovane, accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. La Procura aveva sollecitato il carcere. Secondo quanto si apprende Lovisolo, difeso dall'avvocato Caterina Calia, si era recato alla manifestazione assieme ad un amica. (ilmessaggero.it)