Fred Kerley arrestato con il taser a Miami: il velocista rivale di Jacobs sui 100 metri e medaglia olimpica a Parigi e Tokyo si scontra con la polizia
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Una vicenda destinata ad infiammare il mondo dello sport e non solo. Fred Kerley, campione del mondo sui 100 metri nel 2022 oltre che medaglia olimpica sulla stessa distanza alle olimpiadi di Tokyo (argento) e Parigi (bronzo) è stato arrestato a Miami in maniera violenta.I filmati delle telecamere della polizia di Miami Beach mostrano Kerley che discute con un gruppo di agenti, prima di arrivare a uno vero e proprio scontro fisico. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Il filmato della bidycam della polizia di Miami Beach mostra Kerley che discute con un gruppo di agenti giovedì sera prima che scoppiasse uno scontro fisico. (Tuttosport)
Brutta avventura per il velocista statunitense Fred Kerley, medaglia di bronzo nei 100 metri ai Giochi di Parigi e argento a Tokyo alle spalle di Marcell Jacobs. (Sport Mediaset)
Pare che l'arresto sia la conseguenza di una disputa tra Kerley e la polizia in merito all'auto del primo parcheggiata vicino al luogo di un'indagine. Fred Kerley, bronzo olimpico nei 100 metri a Parigi, è stato arrestato giovedì a Miami Beach, Florida, con l'accusa di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. (La Gazzetta dello Sport)
Uno dei big della velocità mondiale, lo statunitense Fred Kerley, medaglia di bronzo nei 100 metri ai Giochi di Parigi e argento a Tokyo 2020 alle spalle di Marcell Jacobs, è stato arrestato dalla polizia a Miami al termine di un diverbio che ha portato gli agenti a colpirlo con un taser (Sky Sport)
MIAMI – Come abbiamo scritto ieri, lo sprinter Fred Kerley è stato arrestato a Miami Beach nella serata di giovedì, durante un episodio in parte documentato dalle riprese di una bodycam, che abbiamo parimenti diffuso tramite i nostri social. (Queen Atletica)
Come riportato da diversi media statunitensi, l’arresto è arrivato in seguito a una lite tra l’atleta e la polizia, per colpa dell’auto del velocista parcheggiata troppo vicina al luogo di un’indagine. (Il Fatto Quotidiano)
