Ex Milan, Dida sullo scudetto: “Inutile guardare ora la classifica”

Ex Milan, Dida sullo scudetto: “Inutile guardare ora la classifica”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Pianeta Milan SPORT

Nelson Dida, ex portiere del Milan (302 partite in 9 stagioni non consecutive tra il 2000 e 2010, con 8 trofei all'attivo), ha rilasciato un'intervista in esclusiva a "La Gazzetta dello Sport" oggi in edicola. Ecco, dunque, le dichiarazioni del brasiliano. Sul Milan che si è svegliato troppo tardi per puntare allo Scudetto: «Ora è inutile guardare la classifica: bisogna pensare partita dopo partita, punto dopo punto. (Pianeta Milan)

Su altri media

Lorenzo Focolari Redattore 2 dicembre - 12:33 In esclusiva a La Gazzetta dello Sport ha parlato l'ex portiere del MilanNelson Dida che sul mediano rossonero Tijjani Reijnders ha detto: "E' un grande centrocampista, uno dei migliori in giro. (Il Milanista)

PAROLE – «La squadra sta assimilando il suo gioco e mi sembra che i calciatori stiano andando ad attaccare gli avversari più in alto. Il lavoro di Fonseca si vede. La gara contro l’Atalanta? Sarà importante per confermare che la squadra è in crescita. (Milan News 24)

Su Mike Maignan, che ha collezionato due 'clean sheet' nelle ultime due partite in Serie A: «Su Mike io non ho dubbi perché l'ho allenato e sono convinto che diventerà il più forte del mondo. (Pianeta Milan)

Dida: "Il lavoro di Fonseca si vede. Contro l’Atalanta sarà dura, ma ho fiducia"

Barila ha parlato della scelta di Simone Inzaghi di schierare con continuità Yann Sommer in (Spazio Inter)

Lorenzo Focolari Redattore 2 dicembre 2024 (modifica il 2 dicembre 2024 | 11:44) Nelson Dida ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, a margine del torneo di padel organizzato per la dodicesima edizione dell'Aspria Charity Open. (Il Milanista)

In merito al lavoro di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan, l'ex rossonero Nelson Dida ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "La squadra sta assimilando il suo gioco e mi sembra che i calciatori stiano andando ad attaccare gli avversari più in alto. (Milan News)