"Il prezzo è fuori misura". Atteso un congruo rilancio
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Zero virgola cinque. Già lunedì mattina il principale elemento a saltare agli occhi degli investitori è il premio quasi inesistente su cui poggia l'offerta di scambio, interamente in azioni, di Unicredit per mettere le mani su Banco Bpm. Un anello debole a cui Andrea Orcel dovrà porre rimedio per aumentare le probabilità di successo del suo piano volto a fare un salto dimensionale in Italia (sempre che l'Ops vada avanti). (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Si tratta - secondo Giuseppe Castagna - di (Secolo d'Italia)
Le Borse in Europa riducono i guadagni, appesantite dalle prospettive economiche della Germania di novembre, inferiori alle attese. (Corriere della Sera)
Caro direttore, stavo per proporti un pezzo sulla lettera che l’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, ha inviato ai dipendenti dopo l’Ops di Unicredit, ma ho visto che nel frattempo hai pubblicato l’intero testo della lettera di Castagna, come opera di servizio informativo all’insegna dell’einaudiano “conoscere per deliberare” (mentre la Fondazione Einaudi da te giustamente sfruculiata è dedita più che altro a “sdottoreggiare per esistere” o a “tifare Terzo Polo per poter chiagniere e fottere soldi pubblici). (Start Magazine)
Non ne aveva fatto mistero in un’intervista concessa nel maggio scorso a MF-Milano Finanza (Milano Finanza)
All’indomani dell’offerta di scambio (Ops) da 10 miliardi sulle azioni BancoBpm, il Cda di piazza Meda risponde a UniCredit. E che, oltre ad essere contrassegnata da un «elevato grado di incertezza», visto che UniCredit è impegnata in Germania su Commerzbank, può creare «pesanti ricadute occupazionali». (Il Sole 24 ORE)
L’avvertimento del ceo: possibili tagli al personale (Milano Finanza)