Meloni risponde a Maria Rosaria Boccia: "La mia idea sullo spazio di una donna nella società opposto a questa persona"

Meloni risponde a Maria Rosaria Boccia: La mia idea sullo spazio di una donna nella società opposto a questa persona
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"Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona": così la premier Giorgia Meloni al Teha Forum di Cernobbio su Maria Rosaria Boccia. (la Repubblica)

Su altri giornali

“No, io non sono contenta”. (WIRED Italia)

Stare vicino a mia moglie di cui resto innamorato" (Fanpage.it)

(Adnkronos) – “Querele da milioni di euro”. All’indomani delle sue dimissioni da ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano svela le sue mosse future e promette azioni legali sulla vicenda che lo ha visto coinvolto, a partire da quelle contro Maria Rosaria Boccia da cui “non sono ricattabile”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Meloni a Cernobbio: “Sangiuliano si è dimesso per una vicenda privata. Governo non indebolito. Boccia? La mia idea di donna è all’opposto”

La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona»: così la premier Giorgia Meloni al Teha Forum di Cernobbio interviene sul caso di Maria Rosaria Boccia, parlando delle dimissioni di Gennaro Sangiuliano. (ilmattino.it)

Maria Rosaria Boccia vuole precisare: «Io non spiavo il ministro, lavoravo con lui. Sono stata in silenzio otto giorni perché sono stata travolta da una vicenda che non conoscevo, ero su tutti i giornali e avevo giornalisti e fotoreporter sotto casa. (Vanity Fair Italia)

CERNOBBIOGiorgia Meloni si presenta qui, tra gli stucchi di Villa d’Este, con lo scalpo del dimissionato Gennaro Sangiuliano, un nuovo ministro della Cultura appena nominato, Alessandro Giuli, e con un messaggio che il grosso delle imprese che l’ascolta (e in più occasioni l’applaude) si attende: stabilità. (la Repubblica)