Geolier e il monologo al Red Bull 64 Bars Live: “Gli amici rapper volevano venire per farsi la foto iconica a Scampia. Nessuno di noi può sfruttarne l’immagine"

Geolier e il monologo al Red Bull 64 Bars Live: “Gli amici rapper volevano venire per farsi la foto iconica a Scampia. Nessuno di noi può sfruttarne l’immagine
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Negli ultimi anni la città di Napoli ha un suo pupillo: Geolier. Ed ovviamente non poteva mancare alla grande festa di Red Bull 64 Bars Live in Piazza Ciro Esposito vicino alle Vele di Scampia, anzi era il padrone di casa. L’entrata in scena del cantante è stata inaspettata. Nessuna rima tagliente e nessuna rappata perdifiato, bensì un monologo su Scampia. “Questo posto non è come gli altri. Persone che vivono la vita vera, ma è trattata come un’attrazione turistica. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Nel panorama hip hop, in cui ciascuna tipologia di brano ha una sua precisa classificazione, Red Bull 64 Bars ormai è un genere a sé. (Corriere della Sera)

«In realtà siamo una generazione di mezzo, prima di noi c'erano i miei riferimenti, erano gli Articolo 31, i Sottotono e i Sangue Misto. Noi ci mischiavamo più con altro, come il gangsta rap, ed era difficile farci accettare. (Vanity Fair Italia)

Con lui, partecipano Lele Blade, l’irpino Nello Taver con siparietti rap-nonsense dissacranti, Rose Villain. E proprio nel finale, prim’an… (La Repubblica)

Red Bull 64 Bars Live: le Vele se ne vanno, il rap resta

Mila persone ieri sera in Piazza Ciro Esposito a Scampia per la terza edizione, anche quest’anno da tutto esaurito, di RED BULL 64 BARS LIVE. L’evento ha acceso la notte napoletana con una line up stellare e uno show memorabile. (Serial Gamer)

La terza edizione del Red Bull 64 Bars Live, ancora una volta da tutto esaurito con ben 10mila persone presenti, ha innalzato l’asticella rispetto alle due precedenti, tenutesi sempre in piazza Ciro Esposito, sia sul piano artistico e performativo, sia su quello dei contenuti. (Corriere della Sera)

Scampia, anno domini 2024. Sulle scale c’è scritto Scampia nella stessa font dei murales degli ultrà, come fosse parte della piazza, come se ci fosse sempre stato. (Rockit)