Geolier a Scampia, dopo il concerto molti restano a piedi per lo sciopero

Geolier a Scampia, dopo il concerto molti restano a piedi per lo sciopero
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Lo sciopero dei trasporti ha avuto la scorsa notte un effetto molto negativo a Napoli. Diverse centinaia di giovani che avevano partecipato al concerto “Red Bull 64 Bars Live” a Scampia sono rimasti a piedi. L'Anm, l'Azienda Napoletana mobilità, aveva predisposto delle corse speciali al termine dell'esibizione, ma l'inizio dello sciopero ha annullato il prolungamento del servizio. Al concerto hanno preso parte, tra gli altri, artisti molto amati dai giovani tra cui Geolier, Guè, Tony Effe e Rose Villain (ilmattino.it)

Su altri media

«Penso che sia un inizio, spero si allarghi in tutta Italia e che non sia l'ultimo». Quanto può essere importante per i giovani di Scampia un evento del genere? (Vanity Fair Italia)

Successo pe ril Red Bull 64 bars, “la festa del rap” andata in scena in Piazza Ciro Esposito a Scampia, lo scorso venerdì 4 novembre. Sul palco, oltre ai big della scena rap contemporanea, anche giovani e promettenti artisti che stanno riscuotendo notevoli consensi, tra i quali spicca Cecchy, rapper di Ponticelli che ha mandato in visibilio il pubblico di Scampia con la sua energica performance. (Napolitan.it)

Proprio dal suddetto classico della letteratura russa ha preso ispirazione a piene mani il giovane rapper di Massafra nel suo ultimo album, I nomi del diavolo. Alessandro Barbero una volta ha detto che Il Maestro e Margherita di Bulgakov è uno dei più grandi romanzi mai scritti. (Rolling Stone Italia)

Red Bull 64 Bars, Geolier si mobilita per Scampia: «Smettetela di trattarla come un'attrazione turistica»

Rap e impegno sociale. E il matrimonio a mo’ di show hip hop andato in scena, a suon di barre e beat, ieri sera, venerdì 4 ottobre, a Scampia. (Corriere della Sera)

Ed ovviamente non poteva mancare alla grande festa di Red Bull 64 Bars Live in Piazza Ciro Esposito vicino alle Vele di Scampia, anzi era il padrone di casa. Persone che vivono la vita vera, ma è trattata come un’attrazione turistica. (Il Fatto Quotidiano)

Lanciato dall'omonimo brand di bibite come format audiovisivo, è costituito da un'unica lunghissima strofa, senza ritornelli, della durata di 64 versi (che in gergo si chiamano barre): metterle in fila è un compito difficilissimo anche per i rapper più esperti, e apprezzatissimo dai fan, che in questo modo possono saggiare davvero il talento dei loro preferiti. (Corriere della Sera)