Presidio per coppia gay picchiata a Roma a Capodanno: "Aggrediti sotto casa, una cosa scioccante"
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"Stavamo solo mano nella mano". Stefano e Matteo, i due ragazzi gay aggrediti a Roma la notte di Capodanno, sono ancora turbati per le violenze subite. "Un incubo, non crediamo che sia successo a noi, nel nostro quartiere, vicino a casa nostra. Per noi è ancora una cosa scioccante, traumatica", dice Stefano. I due ragazzi sono stati pestati per 15 minuti da una decina di sconosciuti che li hanno prima insultati e poi raggiunti per aggredirli. (Repubblica Roma)
Ne parlano anche altri media
Roma, presidio in solidarietà della coppia gay aggredita a Capodanno: "Chi ama non ha paura" 04 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)
La delibera che la prossima settimana sarà discussa in Assemblea capitolina introduce questi principi tra le norme di Roma Capitale e ha l’obiettivo di «prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza per motivi fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità». (Repubblica Roma)
«Stavamo solo mano nella mano». Stefano e Matteo, i due ragazzi gay aggrediti a Roma la notte di Capodanno, sono ancora turbati per le violenze subite. (Corriere TV)
Sono centinaia le persone che hanno aderito alla manifestazione lanciata a piazza Malatesta dopo l'aggressione omofoba subita da Stephano e Matteo la notte di Capodanno. Tantissime le bandiere arcobaleno e gli interventi dei vari esponenti delle numerose comunità LGBTQI+ che sono scese in piazza non solo per mostrare la loro solidarietà alla coppia barbaramente picchiata solo perché si stava tenendo per mano. (Fanpage.it)
Un pestaggio durato quindici minuti nelle prime ore del nuovo anno avvenuto in zona Pigneto. In un attimo i razzisti, un gruppo di dieci ragazzi, sono passati dagli insulti pesanti gridati da un balcone quando hanno visto la coppia, alle vie di fatto, scendendo in strada e massacrando di botte, come testimoniano le foto e i racconti, le due vittime. (Collettiva.it)
Martedì 7 gennaio, o al più tardi giovedì 9 gennaio, l'Assemblea Capitolina discuterà e voterà una «delibera storica contro l'omobitransfobia». (Corriere Roma)