Coppia gay picchiata a Capodanno a Roma: identificati partecipanti alla festa, esami sui telefoni
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A cura di Nico Falco Foto segnaletiche visionate, partecipanti alla festa identificati, cellulari acquisiti e ora al vaglio: proseguono le indagini dei carabinieri sul pestaggio ai danni di Stephano Quinto e Matteo, i due giovani fidanzati gay picchiati al Pigneto, a Roma, da una decina di persone nella notte di Capodanno. Il gruppo sarebbe arrivato da un appartamento di via Gabrino Fondulo, dove si stava tenendo un party: prima gli insulti omofobi, poi la violenta aggressione con calci e pugni. (Fanpage.it)
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Un appello che risuona in questi ore a Roma, nel presidio pacifista dopo le aggressioni di questi giorni a coppie omosessuali nella Capitale e a Torino e nei locali del centro Lgbtq+ di Bologna. A fare da cassa di risonanza di questa richiesta, più urgente che mai, è anche Gay Center, associazione che gestisce il contact center anti omotransfobia Gay Help Line, secondo cui c'è un aumento di questo tipo di aggressioni: 3.600 casi nel 2024. (Luce)
"E' importante portare i nostri corpi in piazza, perché quello che manca alle persone intolleranti e omofobe è un riferimento positivo di quello che siamo noi persone omosessuali. Ecco perché noi siamo qua: perché vogliamo far vedere che con il nostro amore non facciamo male a nessuno". (Il Sole 24 ORE)
Omofobia, 3.600 denunce di aggressione a Lgbt+ nel 2024 (Metropolisweb)
«Ho paura, non esco più di casa e non so se riuscirò a lavorare ancora. Quello che è accaduto, una violenza così feroce, ha segnato me e il mio compagno e non so come affronteremo il futuro». (ilmattino.it)
Sono centinaia le persone che hanno aderito alla manifestazione lanciata a piazza Malatesta dopo l'aggressione omofoba subita da Stephano e Matteo la notte di Capodanno. Tantissime le bandiere arcobaleno e gli interventi dei vari esponenti delle numerose comunità LGBTQI+ che sono scese in piazza non solo per mostrare la loro solidarietà alla coppia barbaramente picchiata solo perché si stava tenendo per mano. (Fanpage.it)
Martedì 7 gennaio, o al più tardi giovedì 9 gennaio, l'Assemblea Capitolina discuterà e voterà una «delibera storica contro l'omobitransfobia». (Corriere Roma)