Paolo Sorrentino "Grande, grandissimo Roberto Herlitzka": il premio Oscar dà l'addio al grande attore scomparso

Paolo Sorrentino Grande, grandissimo Roberto Herlitzka: il premio Oscar dà l'addio al grande attore scomparso
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", grandissimo Roberto Herlitzka". Paolo Sorrentino saluta così sui social il grande attore appena scomparso all'età di 86 anni. Il premio Oscar ha postato una immagine di Herlitzka nei panni del bizzarro cardinal Bellucci in un bosco dal film premiato dall'Academy "La grande bellezza". Sorrentino ha diretto Roberto Herlitzka anche in "Loro", il film in due parti sulla parabola di Silvio Be… (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Addio a Roberto Herlitzka, i suoi ruoli più importanti tra film, serie e teatro. /10 Ansa (Sky Tg24 )

Ha vinto un Nastro d’argento, un David di Donatello per la interpretazione di Aldo Moro nel famoso Buongiorno, notte di Bellocchio con cui ha collaborato in molti film, oltre a premi Ubu, al premio Gassmann per il teatro. (Corriere della Sera)

Di circa venti anni più giovane di Vittorio Gassman, a suo tempo diplomatosi come lui all’Accademia d’Arte Drammatica e con qualcuno degli stessi insegnanti, Roberto Herlitzka (pronuncia piana, non sdrucciola) fu il più illustre esponente della grande tradizione, oggi ahimè quasi estinta, degli attori che a teatro privilegiano la parola. (La Stampa)

Fai bei sogni Herlitzka, fuoriclasse della scena

Natali a Torino il 2 ottobre 1937, il padre ebreo ceco Bruno presto in fuga dalle leggi razziali, si diploma … Talento inesorabile di teatro e cinema, è morto ieri a Roma a 86 anni: vedovo da pochi mesi dell’adorata Chiara, riceverà l’ultimo saluto domani nella chiesa di San Saturnino alle 10:30. (Il Fatto Quotidiano)

«Ricordare in poche righe un grande come Roberto è impossibile. Su Instagram il regista ha scritto un post raccontando un aneddoto di un provino dell’attore, all’epoca giovanissimo, al Teatro di Milano con Giorgio Strehler (Sentieri Selvaggi)

Roberto Herlitzka era un fuoriclasse del teatro e del cinema. Non sembrava un attore, sembrava il direttore d’orchestra dei nostri pensieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)