Valditara: “Non ho detto che il femminicidio è colpa degli immigrati, ma che la marginalità legata all’immigrazione irregolare contribuisce alle violenze sessuali”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Valditara: “Non ho detto che il femminicidio è colpa degli immigrati, ma che la marginalità legata all’immigrazione irregolare contribuisce alle violenze sessuali” Di Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Salone dello Studente di Roma, ha chiarito la sua posizione in merito alla correlazione tra immigrazione e violenza. “Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati”, ha precisato il Ministro. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre testate
– “Filippo ha avuto un'escalation nel suo modo di comportarsi. È passato da fidanzato affettuoso a stalker a omicida”. (il Resto del Carlino)
«Non ho mai detto che il femminicidio è colpa degli immigrati. Sono state strumentalizzate alcune mie affermazioni». Nessun dietrofront del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. (Open)
La maggior parte di queste avviene in famiglia e deriva da legami affettivi, che nulla c’entrano con il fenomeno dell’immigrazione». A pochi giorni dalla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’assessora alle politiche educative Cristina Piva rep… (Il Mattino di Padova)
Si doveva parlare del valore della Fondazione Giulia Cecchettin, non aprire una discussione sull’origine o sulla persistenza del patriarcato”, così Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia commentando le dichiarazioni del ministro Valditara che durante la presentazione della fondazione dedicata a Giulia Cecchettin ha parlato della lotta al patriarcato come di lotta “ideologica” accusando l’immigrazione illegale. (Il Fatto Quotidiano)
Gentile Direttore Feltri, il ministro Valditara forse non ha tutti i torti: il patriarcato non esiste e le violenze contro le donne avvengono sempre più spesso da parte di extracomunitari. Perché lapidarlo, avendo lui detto il vero? Demetrio Pellegrino (il Giornale)
Eppure di giorni non ne sono passati neanche tre. “Io ho il mio linguaggio, altri hanno il loro linguaggio”. (Il Fatto Quotidiano)