Sanità, l’assessore Gratarola: “Liguria promossa a pieni voti per i livelli essenziali di assistenza”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Liguria risulta tra le Regioni italiane promosse nel 2022 per la garanzia dei Lea, i livelli essenziali di assistenza nella sanità. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio del nuovo sistema di garanzia del ministero della Salute, compilato prendendo in considerazione 88 indicatori suddivisi in macro-aree: prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera, contesto per la stima del bisogno sanitario, equità sociale, percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali. (IVG.it)
Ne parlano anche altri media
Indicatori in Sanità: ictus e infarto, l'ospedale Parini interviene tempestivamente. Prima in Italia per la tempestività Dal monitoraggio Agenas emerge che l’ospedale Parini di Aosta è tempestivo negli interventi in caso di infarto e ictus. (Gazzetta Matin)
Sono solo 13 le Regioni promosse nelle valutazioni del ministero della Salute sul servizio sanitario pubblico. È quanto emerge dai dati, riferiti al 2022, raccolti dal nuovo sistema di garanzia, lo strumento attraverso cui viene misurata la qualità e l'appropriatezza delle cure fornite ai cittadini. (Today.it)
ROMA (Alto Adige)
La bocciatura arriva dalle nuove “pagelle” del ministero della Salute contenute nell'ultimo rapporto del Nuovo sistema di garanzia che misura la qualità dell'offerta dei Lea, i livelli essenziali di assistenza e cioè le prestazioni che devono essere garantite in tutta Italia dal Servizio sanitario nazionale. (Il Sole 24 ORE)
Comunicato 1902 Nell'area ospedaliera il punteggio è il più alto fra le Regioni e Province italiane (Ufficio Stampa)
Liguria. "L'assessore regionale Gratarola non può accontentarsi di qualche dato sui Lea per dirsi soddisfatto della condizione della sanità in Liguria". "L'assessore dovrebbe chiede il livello di gradimento sulla sanità ai liguri, magari rispetto ai pronto soccorso, le liste d'attesa o chiedere a tutti coloro che sono costretti a curarsi fuori regione". (IVG.it)
