Roma, in trasferta manca la “torta della nonna”. Da Mou a Juric solo 3 vittorie su 16

Prima della partita di ieri in casa degli svedesi, sui social e con gli amici si scherzava sul fatto che la Roma avrebbe dovuto giocare nuovamente sulla penisola scandinava, su un "campo di plastica" e contro un avversario che aveva il giallo e il nero come colori principali. Tutti indizi che riportavano, ovviamente, alle sciagurate trasferte di Bodo sulla costa norvegese, dove i giallorossi hanno perso in ben 2 occasioni sotto la guida Mourinho che parlava di atteggiamento diverso in trasferta, come se mancasse "la torta della nonna" ad alcuni giocatori. (ForzaRoma.info)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stavolta è “soltanto” un 1-0, che vuol dire allo stesso modo sconfitta. Partita di coppa, in Scandinavia, su un campo sintetico e con una squadra zeppa di riserve. (Pagine Romaniste)

La Roma però gira tanto il pallone, va da destra a sinistra a caccia dell'ampiezza, ma pot non riesce a far male ne con i traversoni, né passando per vie centrali. Alla fine il volto è teso, anche se la prestazione non gli è poi dispiaciuta, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. (ForzaRoma.info)

La Lazio aveva battuto in serata 4-1 al Nizza. La squadra giallorossa incappa nella prima sconfitta dall'arrivo di Juric (fcinter1908)

“Abbiamo affrontato la partita come dovevamo. Credo che abbiamo visto quello che significa giocare qui in un campo complicato e con il prato che ha una superficie su cui non siamo abituati a giocare. Di seguito tutte le dichiarazioni del calciatore giallorosso sulla gara di Europa League appena conclusa alla Boras Arena: (Giallorossi.net)

Ibrahim 6 - Sul centrodestra è molto attento e preciso, riuscendo a fermare spesso e volentieri un Angelino non nella sua miglior serata. Pettersson6 - Dimostra affidabilità e sicurezza tra i pali della porta svedese, dove fa vedere la sua qualità con una serie di interventi importanti. (TUTTO mercato WEB)

AS ROMA NEWS – Vincere per tenere alto il morale di squadra e tifosi, e lavorare sulla crescita di mentalità della squadra. Era questa la mission di Juric alla vigilia della trasferta di Boras, ma la sua Roma riesce a fare l’esatto contrario nonostante il livello molto basso dell’avversario. (Giallorossi.net)