Elfsborg-Roma, Juric e la formazione sbagliata

- Nella serata di ieri, l'Elfsborg ha sconfitto la Roma per 1-0, un risultato che ha sollevato numerosi dubbi sulla scelta dell'undici iniziale da parte di Ivan Juric. La partita, valida per la seconda giornata del girone unico di Europa League, ha visto la squadra svedese imporsi grazie a una prestazione solida e ben organizzata, mentre la Roma ha mostrato segni di confusione, soprattutto nel primo tempo.

Il portiere dell'Elfsborg, Pettersson, ha dimostrato grande affidabilità e sicurezza tra i pali, effettuando una serie di interventi decisivi che hanno permesso alla sua squadra di mantenere la porta inviolata. Nella ripresa, Pettersson si è esaltato ulteriormente, respingendo con determinazione gli attacchi della Roma. Ibrahim, schierato sul centrodestra, è stato altrettanto attento e preciso, riuscendo a fermare spesso e volentieri un Angelino non nella sua miglior serata.

La Roma, reduce da un pareggio subito in rimonta contro l'Athletic Bilbao, era alla ricerca della prima vittoria in questa edizione della competizione europea. Tuttavia, la trasferta in Svezia si è rivelata più complicata del previsto. Juric, nel post-partita, ha riconosciuto che la squadra ha mosso bene la palla e creato numerose occasioni da gol, ma ha anche ammesso che c'è ancora molto da migliorare. "Abbiamo fatto passi in avanti a livello di gioco", ha dichiarato il tecnico, "ma non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni create".

Hermoso, uno dei protagonisti della partita, ha sottolineato le difficoltà incontrate sul campo svedese, definendolo "complicato". Nonostante la sconfitta, il giocatore ha evidenziato come la squadra abbia dominato dall'inizio alla fine, creando molte opportunità senza però riuscire a finalizzare. Le parole di Hermoso riflettono un sentimento di frustrazione, ma anche di determinazione a migliorare e a riscattarsi nelle prossime partite.

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