La crisi in Medioriente: pronta la rappresaglia di Israele, l'Iran ferma i voli

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L'Unione Sarda.it ESTERI

Il terzo fronte della crisi in Medioriente, l'Iran, si aspetta nelle prossime ore di vedere nei fatti lo spettro agitato da Yoav Gallant: «Chiunque pensi che un semplice tentativo di farci del male ci dissuada dall'agire, dovrebbe dare un'occhiata a Gaza e Beirut», ha detto il ministro della Difesa israeliano. La Repubblica islamica, che nel mentre ha sospeso tutti i voli della notte, ostenta sicurezza e manda a dire a Benyamin Netanyahu di «non giocare con il fuoco», come ha dichiarato il comandante della Marina dei pasdaran Alireza Tangsiri. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

L'andamento della crisi in atto in Medio Oriente, la peggiore dai tempi della guerra del Kippur del 1973, che apre alla possibilità (lungi dall'esser certa) di una guerra aperta, consiglia di dare uno sguardo al potenziale militare dei due Paesi che ne sono coinvolti: Iran e Israele (Inside Over)

"Eliminato il successore di Nasrallah", ma l'Idf smentisce "Abbiamo degradato le capacità di Hezbollah, eliminato migliaia di terroristi, tra cui lo stesso Hassan Nasrallah, il suo sostituto e il sostituto del suo sostituto", ha continuato, dichiarando ufficialmente l'uccisione di Hashem Safieddine nell'attacco a Beirut sud la settimana scorsa. (Tiscali Notizie)

Benjamin Netanyahu promette che Israele risponderà all'attacco con missili balistici sferrato dall'Iran martedì scorso. "Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno Israele", afferma il primo ministro in una dichiarazione video. (Adnkronos)

Gaiani a 60 Minuti (RSI): “L’attacco israeliano all’Iran verrà concordato con gli USA” – Analisi Difesa

Questo assalto non è stato semplicemente un attacco”, ha continuato il tweet, ma una dichiarazione di intenti. Prima che sia troppo tardi. (opinione.it)

00:54 "La leadership israeliana, e in particolare Netanyahu, sta combattendo una battaglia con il Libano e Hezbollah che fa parte della preparazione per colpire il progetto nucleare iraniano". Così l'ex leader di Hamas in esilio, Khaled Meshaal, in un'intervista esclusiva a Reuters. (La Stampa)

Dal minuto 18 al minuto 58. Il programma “60 Minuti” è un appuntamento settimanale dedicato ai temi di attualità. (Analisi Difesa)