La 'ndrangheta in curva, San Siro come... Polsi: “Tutto parte da lì”

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Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria SPORT

Il “cappello” della ’ndrangheta e l’ombra di Cosa nostra . Se l’inchiesta sugli ultrà milanesi ha acceso i riflettori sui legami (e gli interessi) del tifo criminale con le cosche calabresi, c’è anche una pista su eventuali collegamenti con le famiglie siciliane. Il sospetto intreccio ruota intorno a una delle figure chiave del fascicolo aperto dalla Dda milanese, già sfociato in 19 arresti: Giuseppe Caminiti , classe 1969 da Taurianova, sarebbe «uomo cardine del sistema illecito che ruota attorno allo stadio», sospettato fra l’altro della gestione in nero dei parcheggi, in virtù anche della protezione che - secondo gli inquirenti- gli avrebbe garantito il 74enne Giuseppe Calabr ò, detto “il Fantasma” o “u Dutturicchiu” il quale, non indagato in quest’inchiesta, è a processo per il sequestro e la morte di Cristina Mazzotti nel 1975 e «vanta – annota la Dda milanese – legami familiari con diversi esponenti di alcune ’ndrine della provincia reggina». (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Su altre testate

Questi i possibili rischi delle due società. Gli ultimi giorni sono stati tutt'altro che sereni in casa Inter. (Spazio Inter)

C’è anche un “filone sardo” nell’inchiesta che ha portato all’arresto dei capi ultrà delle curve di Inter e Milan. Alcuni degli indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Milano sembrano infatti essere “entrati in azione” anche in Sardegna, con interessi riguardanti appunto i chioschi in Costa Smeralda, dove – dicevano due degli ultras coinvolti – «i soldi si spostano con la pala». (L'Unione Sarda.it)

Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20:35) Pinuccio torna sull’inchiesta sulle curve di Milan e Inter, rilevando che – oltre agli affari illeciti su biglietti e parcheggi – i tentacoli degli ultrà si stessero allungando fino all’organizzazione di concerti. (Striscia la notizia)

Inchiesta Ultras: i legali di Inter e Milan hanno incontrato il procuratore Marcello Viola, il motivo

Si tratta soltanto della prima parte di notifiche, tutte le altre arriveranno a stretto giro: si inizia a chiudere il cerchio, quindi, sulle sporche vicende che riguarda alcuni ultras delle due fazioni del tifo che erano soci in affari. (il Giornale)

L’Inter, "quando si rapporta" con Marco Ferdico, capo ultrà incarcerato due giorni fa, "e in particolare cede alle pressioni" di quest’ultimo, che vuole "ottenere" altri biglietti, "di fatto finanzia" lui e gli altri ultras. (Tutto Napoli)

Le due società, che non son indagate, attraverso i rispettivi legali, hanno però incontrato il procuratore di Milano, Marcello Viola nell'ambito del procedimento di prevenzione. Incontro tra i legali dei due club e il procuratore nell'ambito del procedimento di prevenzione: la situazione. (Goal Italia)