Apertura dell'anno giubilare, l'omelia dell'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie
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A Roma è cominciato la sera del 24 dicembre scorso l'atteso anno giubilare con l'apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro. L'arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, monsignor Leonardo D'Ascenzo, ha affidato alla sua omelia nella concelebrazione eucaristica di apertura dell'Anno Giubilare nell'Arcidiocesi, in Cattedrale a Trani, le proprie riflessioni sull'Anno Santo appena cominciato. (BarlettaViva)
Ne parlano anche altre testate
Apertura dell’anno giubilare anche a Cremona, con la solenne cerimonia officiata dal vescovo Napolioni, iniziata alle 17 nella chiesa di S.Agostino affollata di fedeli, da cui è partita la processione verso la cattedrale. (CremonaOggi)
: La riflessione di Don Gianni Carparelli (Tuscia Web)
Sorelle, fratelli, questo è il Giubileo, questo è il tempo della speranza! Esso ci invita a riscoprire la gioia dell’incontro con il Signore, ci chiama al rinnovamento spirituale e ci impegna nella trasformazione del mondo, perché questo diventi davvero un tempo giubilare: lo diventi per la nostra madre Terra, deturpata dalla logica del profitto; lo diventi per i Paesi più poveri, gravati da debiti ingiusti; lo diventi per tutti coloro che sono prigionieri di vecchie e nuove schiavitù. (Vatican News - Italiano)
Partecipazione e commozione per la Celebrazione Eucaristica di apertura dell'Anno Giubilare 2025, tenutasi ieri sera presso la Concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia. (Diocesi Sorrento Castellammare di Stabia)
In Toscana, tanta gente oggi nei capoluoghi per assistere alle cerimonie. Poi la messa in una Cattedrale stracolma di fedeli, presieduta dall'arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli: "Siamo pellegrini di speranza ha detto Gambelli -, chiamati particolarmente in questo anno di grazia, a metterci in ascolto con rinnovata attenzione della Sacra Scrittura che illumina le nostre esistenze e ci fa scorgere sempre meglio la presenza del Signore che cammina con noi e in mezzo a noi. (LA NAZIONE)
La processione verso la Cattedrale e la celebrazione della Messa. Il ritrovo in una chiesa o in un luogo pubblico. (Avvenire)