L’occupazione cresce, ma l’Italia resta ultima in Ue
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Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni in Italia nel quarto trimestre cala di 0,1 punti sul terzo trimestre e aumenta di 0,2 punti sullo stesso periodo del 2023 fissandosi al 62,2%. Ma, nonostante la crescita tendenziale, cresce il gap con la media Ue che si attesta a 8,7 punti dagli 8,6 del quarto trimestre 2023. Il passo indietro riguarda soprattutto per il lavoro femminile. La fotografia, che vede l’Italia fare progressi sul fronte del lavoro chè però non riescono a colmare il divario rispetto agli altri Paesi, è quella delle tabelle Eurostat appena pubblicate secondo le quali l’Italia si conferma ultima tra i 27 per tasso di occupazione. (JUORNO.it)
Ne parlano anche altre testate
Nel 2024, segnala l’Istat, si intensifica, rispetto al 2023, la riduzione del numero di persone in cerca di occupazione (-283 mila) che scende a 1 milione 664 mila. Il tasso di disoccupazione cala al 6,5% (-1,1 punti rispetto al 2023). (LaChirico.it)
Ma, nonostante la crescita tendenziale, la distanza con la media Ue è cresciuta: ora è all’8,7%, rispetto all’8,6 del quarto trimestre 2023. Siamo i peggiori d’Europa. (Collettiva.it)
Di: Jole Rosati 17/03/2025 (Italia Informa)
Nel quarto trimestre del 2024, il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni è salito al 62,2%, con un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. (Economy Magazine)
Nonostante alcuni segnali di miglioramento, il divario con il resto dell’Unione Europea continua ad ampliarsi, con particolare riguardo alla partecipazione femminile e giovanile al mercato del lavoro. L'Italia continua a occupare una posizione di retroguardia in Europa in termini di occupazione, come evidenziato dai più recenti dati Eurostat relativi al quarto trimestre del 2024. (Fanpage.it)
Il tasso di occupazione italiano tra i 15 e i 64 anni, nel quarto trimestre, è aumentato di 0,2 punti sullo stesso periodo del 2023 fissandosi al 62,2%. Ma, nonostante la crescita tendenziale, è cresciuto anche il divario con la media Ue. (leggo.it)