Roberto Saviano, voi esattamente che avete fatto per Scampia?

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Il Messaggero Veneto INTERNO

''La domanda non è come mai sia collassato un ballatoio della vela celeste, ma come mai sia accaduto soltanto adesso. E come mai non venga giù tutto, visto lo stato di totale abbandono della struttura. E nel descrivere il dramma, come se servisse il gancio narrativo per raccontare una tragedia annunciata, si continua a citare Gomorra, senza capire che Gomorra ha provato a portare attenzione, un'attenzione che non avete voluto dare''. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Intanto sono circa 500 le famiglie evacuate dai Vigili del fuoco, quasi 800 persone non potranno rientrare nella Vela Celeste, a seguito del crollo. (upday IT)

Cede un ballatoio della Vela Celeste, l’insediamento popolare del quartiere di Scampia, a Napoli. Tragedia nella tarda serata di ieri poco dopo le 23. : (Tuscia Web)

Crollo a Scampia, gravi due bambine. Altre cinque sono ricoverate per fratture e lesioni (Metropolisweb)

Crollo a Scampia, gravi due bambine. Altre cinque sono ricoverate per fratture e lesioni

Il crollo sugli altri piani è stato tragico: 2 morti e 13 feriti (tra cui sette bambini) e circa 800 persone sgomberate. Le vittime sono Roberto Abbruzzo, macellaio di 29 anni e papà di una bimba piccola, e Margherita Della Ragione, 35 anni, che si trovava lì con i tre figli perché era andata a trovare la sorella. (Today.it)

Le vele rappresentano non solo una folle scelta urbanistica ma il simbolo di un degrado sociale e culturale: sono il simbolo di un territorio che negli anni ha pagato tanto e ricevuto pochissimo”. “Questa notte si è consumata un'ingiusta e assurda tragedia nella Vela Celeste di Scampia dove è crollato un ballatoio e sono morte due persone e rimaste ferite 13 di cui 7 bambini. (Civonline)

Tra i feriti ci sono due bambine in condizioni gravi e in rianimazione. E alcuni abitanti della Vela Celeste hanno abbandonato il tendone che è stato allestito dalla Protezione Civile e si sono diretti in massa verso l’Università Federico II di Napoli, occupando la facoltà di Medicina. (Open)