Gli stipendi bassi impediscono la crescita del Paese

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La Stampa INTERNO

L’Italia non ha mai avuto così tanti lavoratori dipendenti come in questi anni. Tuttavia c’è un problema: si chiama questione salariale. I dati dell’Organizzazione internazionale del lavoro mostrano il gap che si è creato dalla crisi finanziaria del 2008. Ma le radici della questione salariale sono più profonde e risalgono almeno agli anni Novanta. Se estendiamo lo sguardo e consideriamo i redditi da lavoro annuali nel loro complesso, dal 1991 al 2023 in Italia sono scesi del 3,4% in parità di potere d’acquisto mentre in Francia, Germania e Spagna sono aumentati del 30,9%, 30,4% e 9,15% rispettivamente. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)

Il Rapporto mondiale sui salari viene pubblicato con cadenza biennale dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). L’azione dell’OIL in materia di diseguaglianze salariali s’inserisce nel quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (Obiettivo 10) delle Nazioni Unite che mira a ridurre le disuguaglianze sia all’interno dei singoli paesi che a livello globale. (Dottrina Lavoro)

Salari, in Italia più bassi che nel 2008 Servizio di Andrea Domaschio (TV2000)

ROMA – I salari degli italiani hanno perso l’8,7% di potere d’acquisto negli ultimi 17 anni, tra 2008 e 2024. Colpa della crisi finanziaria, seguita in anni recenti da quella del gas che ha fatto impennare le bollette e trainato un’inflazione ormai dimenticata dalle nostre parti. (la Repubblica)

Secondo l'ultimo rapporto dell'Ilo (l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di tali temi), nessuno tra i Paesi del G20 conosce una performance tanto negativa come quella italiana, che dal 2008 a oggi ha segnato un calo dell'8,7% dei salari reali. (il Giornale)

Fonti di intelligence confidenziali rivelano un aspetto oscuro del conflitto in Ucraina che potrebbe avere ripercussioni ben oltre i confini del paese. Mentre il mondo si concentra sulle trattative di pace, un pericolo crescente è emerso: un mercato delle armi fuori controllo, alimentato dalle forniture massive che affluiscono nel paese. (Il Giornale d'Italia)