Roberto Bolle compie 50 anni: la scoperta della danza, l'impegno e il silenzio sulla vita privata: «Capisco la bellezza e il valore di avere dei figli, ma non mi appartiene»

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Nato a Casale Monferrato nel 1975, ha scoperto la danza a sette anni: «Mi divertiva danzare in maniera più scatenata, come può farlo un ragazzino. Piano piano, però, sono entrato nella mentalità della danza accademica, più rigida. C’è voluto del tempo, non è stato un amore a prima vista. Certo, ero portato, avevo delle doti». Con il sostegno della famiglia – il padre carrozziere e la madre che lavorava come contabile in casa – a soli 12 anni lascia casa sua per trasferirsi a Milano e frequentare l’Accademia del Teatro alla Scala. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Roberto Bolle festeggia il traguardo dei 50 anni, consolidando il suo status di icona assoluta della danza. Nato il 26 marzo 1975, il ballerino italiano ha trasformato la sua arte in un linguaggio universale, affascinando il pubblico con la sua tecnica impeccabile e la sua presenza scenica magnetica. (Panorama)

Roberto Bolle festeggia i suoi primi 50 anni con un evento straordinario a Palazzo Barberini di Roma, dove è in corso la mostra di Caravaggio e annuncia nuovi progetti, tra cui 'Viva la Danza' su Rai1 (AGI - Agenzia Italia)

– La fotina sorridente di un ragazzino sull’abbonamento del treno, con il logo, sullo sfondo della tessera cartacea, delle vecchie Ferrovie dello Stato e la firma messa a penna con la grafia di un adolescente, che ha però già ben chiare le idee sul suo futuro. (IL GIORNO)

Nessuno aveva mai dipinto Roberto Bolle prima: storia del primo ritratto del ballerino

Era il 1987 e danzava nel saggio della scuola di Vercelli in cui aveva iniziato i suoi studi. Un titolo che lo avrebbe presto fatto conoscere al mondo come uno dei danzatori migliori di sempre, perfetto nel ruolo del principe grazie anche a un viso e a un fisico dalla bellezza rara. (Sky Tg24 )

Il ballerino piemontese, il primo a diventare contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell'American Ballet Theatre di New, vanta una carriera di tutto rispetto, avendo calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo. (La Gazzetta dello Sport)

Nessuno aveva mai dipinto Roberto Bolle. Fotografato certamente, innumerevoli volte, dai più grandi fotografi del mondo. Nel 2009, per esempio, Bruce Weber gli aveva dedicato un volume fotografico intitolato Roberto Bolle: An Athlete in Tights in cui aveva raccolto gli scatti che aveva fatto all'amico ballerino nel corso di tre anni. (Vogue Italia)