Trump e il “piano Kellogg”: più armi all’Ucraina, meno sanzioni alla Russia, un negoziato

Trump e il “piano Kellogg”: più armi all’Ucraina, meno sanzioni alla Russia, un negoziato
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Inside Over ESTERI

Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato tramite TruthSocial - la piattaforma social da lui fondata - la nomina del generale Keith Kellogg come Assistente del Presidente e Inviato Speciale per il conflitto in Ucraina. Kellogg, veterano delle forze armate statunitensi, è stato un collaboratore chiave nella prima amministrazione Trump e consigliere dell'ex vicepresidente Mike Pence: la sua nomina suggerisce (Inside Over)

Ne parlano anche altri media

Donald Trump si affida al fedelissimo generale in pensione Keith Kellogg per una svolta nel conflitto fra Kiev e Mosca. Il presidente eletto lo ha infatti nominato inviato speciale per l'Ucraina e la.. (Virgilio)

Le forze di difesa aerea ucraine sostengono di aver intercettato e abbattuto durante la scorsa notte 50 dei 73 droni lanciati da Mosca sull'Ucraina. 19 droni sono caduti in zone aperte e di altri 4 si sono perse le tracce. (Euronews Italiano)

È quanto basta a una nazione esausta, provata, sfiduciata dall’altalena nell’assistenza militare americana ed europea. Perché egli ha detto e ripetuto che avrebbe fatto finire la guerra. (La Stampa)

Ucraina-Russia, il piano Trump per la pace a Kiev: un contingente europeo ai confini

Il presidente eletto ha nominato inviato speciale Keith Kellogg, 80 anni, paracadutista, pluridecorato generale in pensione, membro delle forze speciali, che ha combattuto in Vietnam, è stato consigliere in Cambogia, comandante dell’82ª divisione a… (la Repubblica)

Al contrario, un probabile "no" di Mosca porterebbe maggiore impegno degli Stati Uniti a sostegno degli ucraini. Congelare le linee di battaglia nelle posizioni attuali e costringere Kiev e Mosca a trattare. (Today.it)

Prende forma il “Piano Trump” per la pace tra Russia in Ucraina, almeno in colloqui e incontri riservati che si tengono in Europa a livello politico, militare e diplomatico, aspettando l’insediamento di Donald Trump come presidente degli Usa il 20 gennaio. (ilmessaggero.it)