In Granda sabato 23 è stato il giorno di dicembre più caldo mai registrato

TargatoCn.it INTERNO

Tra il 21 e 23 dicembre 2023 il Piemonte si è trovato al confine tra la zona di influenza di una vasta area di alta pressione disposta sull’Oceano Atlantico e quella di una circolazione depressionaria in discesa dalla Scandinavia verso i Balcani. In questa situazione meteorologica si è innescato un forte episodio di venti di foehn da nordovest che si sono estesi a gran parte della regione, provocando locali disagi e danni. (TargatoCn.it)

Su altri giornali

Ancora una vincita nel nostro paese. Il Gratta e vinci regala un Natale da sogno a un fortunato giocatore. (InformazioneOggi.it)

Lo riferisce l’Arpa, che osserva come ieri 105 termometri della rete (pari a quasi il 30% del totale) hanno stabilito il primato di temperatura massima dal momento della loro installazione. Passa dal 22 al 23 dicembre il titolo di giorno di dicembre più caldo dell’intera serie storica dal 1958 per il Piemonte (Il Sole 24 ORE)

Caldo record a Torino e in tuttala provincia, alle 11 la colonnina di mercurio ha superato i 20 gradi e si avvicina ai 25. Un caldo anomalo che a Settimo Torinese ha sciolto il ghiaccio della pista di pattinaggio allestita per le vacanze natalizie. (Torino Cronaca)

«Un campo anticiclonico disteso dal vicino Atlantico al Mediterraneo centrale, abbracciando anche Francia e Penisola Iberica dove ritroviamo i valori massimi pressori al suolo pari a 1027 hPa. Natale con clima mite e tempo stabile sull'Italia . (Gazzetta del Sud)

Tipo quella di un turista che alle 10 di mattina della vigilia di Natale passeggiava per il centro città in bermuda e T shirt in maniera del tutto disinvolta, come dimostra la foto rubata da Torino Cronaca, fra gli sguardi, neanche troppo sorpresi, dei dei passanti stretti nei loro piumini più per abitudine che per necessità. (Torino Cronaca)

BOLZANO. Oggi sarà una giornata di Natale diversa dal solito. Possiamo dimenticarci per quest’anno i fiocchi di neve che cadono rendendo l’atmosfera magica, perché le temperature sono ben al di sopra della media stagionale, con lo zero termico a quote elevate, ovvero a circa 3000 metri. (Alto Adige)