Stellantis, si dimette il ceo Carlos Tavares. FdI: «Ora Elkann venga in Parlamento»

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L'Unione Sarda.it ECONOMIA

Terremoto in Stellantis, si è dimesso l’ad Carlos Tavares. Il consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato le sue dimissioni dalla carica di Chief Executive Officer con effetto immediato. Il processo per la nomina di un nuovo Ceo permanente è già in corso, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo presieduto da John Elkann. (L'Unione Sarda.it)

Su altri media

Stellantis N.V. (“Stellantis” o “la Società”) annuncia che il Consiglio di Amministrazione della Società, sotto la presidenza di John Elkann, ha accettato oggi le dimissioni di Carlos Tavares dal suo ruolo di Amministratore Delegato con effetto immediato. (Scenari Economici)

Cambio di vertice per l'amministrazione Stellantis: Carlos Tavares si è dimesso. Il "cerotto", però, è stato strappato in un colpo solo, forse per arginare la crisi in corso. (QuiFinanza)

In precedenza aveva guidato Psa che poi si è fusa con Fca per dare vita al nuovo gruppo. si è dimesso. (La Gazzetta dello Sport)

Stellantis. Paolo Capone, Leader UGL e Antonio Spera Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici: "Dimissioni Tavares conseguenza di scelte sbagliate. Prioritari investimenti ed un nuovo piano industriale”

La sua dichiarazione non entra nel merito delle divergenze con Tavares, ma negli scorsi mesi il mercato aveva più volte evidenziato la fretta dell'amministratore delegato di raddrizzare i conti segnati dal negativo andamento delle vendite in America. (Corriere del Ticino)

Le dimissioni di Carlos Tavares scuotono il mondo dell’auto torinese. Per quanto attesa, la notizia dell’addio dell’amministratore delegato di Stellantis solleva preoccupazione per il futuro torinese dell’azienda. (La Repubblica)

La crisi dell’automotive, che si è manifestata pesantemente per motivi legati all’instabilità internazionale e alle politiche ultragreen dell'Europa, è stata accentuata da scelte sbagliate, come lo spostamento delle produzioni al di fuori del nostro Paese, provocando un danno all’indotto e generando un impatto drammatico sotto il profilo occupazionale. (Il Giornale d'Italia)