Cagliari-Napoli verso il sold out: restano pochissimi biglietti

Si va verso il sold out per Cagliari-Napoli, biglietti verso l'esaurimento per la prossima partita di campionato di Serie A. Sarà una bolgia l'Unipol Domus di Cagliari per il match contro il Napoli: sono pochi i tagliandi ancora disponibili per i tifosi sardi. I 416 posti per i tifosi azzurri sono stati venduti velocemente, nelle prime ore di messa in vendita. Restano, invece, circa 550/600 biglietti disponibili tra Distinti e Tribuna per i padroni di casa: si punta alle 16mila presenze con entrambe le curve esaurite, per uno dei match più sentiti dalla tifoseria rossoblu. (CalcioNapoli24)

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La mossa tattica da mettere in pratica - ha detto l'allenatore Domenico Di Carlo a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live della sera - è la capacità di alzare i ritmi: se il Napoli gioca a ritmi bassi può andare in difficoltà. (CalcioNapoli24)

Il Napoli vuole tornare a vincere fuori casa: ecco da quanto tempo mancano i 3 punti "Gli azzurri, infatti, non vincono lontano dal Maradona dal match all'U-Power Stadium contro il Monza di Adriano Galliani. (CalcioNapoli1926.it)

Il Napoli ha iniziato il campionato con una sconfitta pesante contro il Verona, ma sia contro il Bologna che contro il Parma ha ripreso la via giusta portando a casa due vittorie. Ora a Cagliari ha un obiettivo quello di sfatare un tabù che dura da più di un anno. (CalcioNapoli1926.it)

Nonostante il quoziente di difficoltà molto elevato della sfida del Cagliari di Davide Nicola in programma questa domenica, non mancherà di certo il sostegno dei tifosi rossoblù. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’Unipol Domus è ancora una volta vicina al tutto esaurito, con poche centinai di biglietti rimasti per la gara di domenica contro il Napoli di Antonio Conte. (Cagliari News 24)

Il Cagliari è riuscito ad ottenere quanto prestabilito a inizio stagione lo scorso anno. Cagliari-Napoli, domenica 15 settembre 2024 (ore 18:00) (Bottadiculo)

Quella della splendida cavalcata scudetto tanto per intenderci. Del resto l’ingaggio di un top manager come il tecnico leccese impone legittime ambizioni di un certo tipo per gli azzurri. (ilmattino.it)