Macron, il fallimento delle democrazie
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Macron, il fallimento delle democrazie Sfiduciato il governo Barnier, la Francia affronta l’ennesima crisi politica: estrema sinistra e destra unite per buttare giù il governo. Pillitteri, addio al sindaco della Milano da bere e protagonista di un clamoroso litigio con i sindacati leghisti. Gli algoritmi sono scemi. E vi spieghiamo perché. (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altri media
A mezzogiorno di ieri, il segretario del Partito socialista Olivier Faure, cappotto nero sopra la cravatta scura, sfila insieme ai due capigruppo del partito davanti alle telecamere piazzate nei pressi dell’Eliseo, invitati dal presidente Macron alle consultazioni. (La Stampa)
Nel caso francese, tuttavia, la particolarità sta nel fatto che la trappola in cui il presidente Macron è caduto l’ha preparata lui stesso. Dopo il deludente risultato della sua lista nelle elezioni europee della scorsa primavera, ha sciolto l’Assemblea Nazionale e ha indetto nuove elezioni, nella speranza di ricevere un’approvazione plebiscitaria dal popolo francese. (ilmessaggero.it)
La Francia non ha un governo, non una legge di bilancio, un debito pubblico molto alto e una palude politica in Parlamento, con partiti che non possono allearsi tra loro per formare maggioranze vere e stabili. (Liberoquotidiano.it)
All'Eliseo si negozia. Il governo di «interesse generale» evocato da Macron non è alle viste. (il Giornale)
La crisi politica francese è calata come una bomba sui già precari equilibri dell’Unione Europea. Con effetti che da Parigi rischiano di propagarsi ad altri paesi, Italia in primis, e con l’acutizzarsi del problema di leadership del Vecchio Continente. (Milano Finanza)
"Che nessuno pensi che d'ora in poi avrò le mani legate. Posso benissimo votare ancora una volta una mozione di censura". (Adnkronos)