Divieto in tutti i capoluoghi della Marche - 3/4
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CALABRIA – Botti vietati per tutto il periodo delle festività natalizie a Reggio Calabria. Lo ha disposto il sindaco della città Giuseppe Falcomatà con un’ordinanza emessa il 24 dicembre scorso e che avrà vigore fino alle ore 24 dell’8 di gennaio. In particolare, il provvedimento prevede il divieto dell’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualunque genere in luoghi pubblici, soprattutto quelli interessati da un maggiore afflusso di persone. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
“Le norme – spiega il Vicesindaco con delega al Benessere Animale Lorenzo Lavagetto - ci sono: Parma è una tra le città italiane dove sono vietati botti e fuochi d'artificio, non solo a Capodanno. (Gazzetta di Parma)
Come aumentare le difese con 10 alimenti: cosa mangiare per stare bene? Non sono i Magnifici 7 del famoso film western, ma potremmo invece definirli i Magnifici 10 della nutrizione. Dieci alimenti che aumentano le difese immunitarie agendo sulla mente e sul fisico. (Proiezioni di Borsa)
Segnaliamo inoltre alle famiglie che, in caso di violazioni commesse da minori, la responsabilità economica ricadrà sui genitori. Il sindaco Alessia Bevilacqua e il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo Masiero: “Invitiamo tutti i cittadini a rispettare il divieto di botti e fuochi d’artificio. (In Arzignano)
'Fuochi e petardi possono causare ferite gravi e danni irreparabili agli animali' In vista delle festività di Capodanno, l’Amministrazione Comunale di Impruneta rinnova l’appello alla cittadinanza per un uso consapevole e responsabile dei fuochi artificiali e dei petardi. (055firenze)
Il 94% delle persone è disposta a festeggiare Capodanno con metodi alternativi ai botti e il 93% ritiene che le istituzioni dovrebbero fare di più per tutelare gli animali e gli esseri umani. Sono questi i principali risultati dell'indagine Doxa commissionata dalla Lav ed effettuata qualche settimana fa. (Fanpage.it)
FERMANO - Partito il conto alla rovescia per salutare il 2024 e dare il benvenuto al nuovo anno. E questo da sempre fa rima botti e fuochi d'artificio. Alcuni sindaci del Fermano non scelgono la via delle ordinanze restrittive ma si appellano a buonsenso e norme in vigore per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone senza "spegnere" la festa dell'ultimo dell'anno. (Cronache Fermane)