Petardi, multe fino a 100 euro: "Non lasciate animali all’aperto"
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I sindaci di diversi Comuni della Valle del Rubicone ricordano che nella notte di San Silvestro, così come stabilito dal Regolamento comunale di Polizia Urbana, è fatto divieto assoluto di utilizzare botti, petardi, nonché di fare un uso improprio di qualsiasi altro articolo che possa risultare fastidioso o molesto, nell’ambito del territorio comunale, che verrà monitorato dalle Forze dell’Ordine. Dice Moris Guidi sindaco di San Mauro Pascoli: "Il rispetto del regolamento comunale è fondamentale per garantire l’incolumità di tutti i cittadini, degli animali e dell’ambiente. (il Resto del Carlino)
Su altri media
Il 94% degli italiani è contrario all’uso dei botti e favorevole a festeggiamenti alternativi che non creino danni agli animali e all'ambiente. Lo dice un’indagine Doxa commissionata dalla Lav. (Fanpage.it)
In vista dei festeggiamenti di Capodanno, Giampiero Riccardo e Rita Di Falco, rispettivamente capogruppo e presidente del gruppo politico, invitano tutti a riflettere sull’impatto negativo dei botti e dei petardi, non solo per l'ambiente, ma soprattutto per gli animali. (ChietiToday)
In occasione dei festeggiamenti di Capodanno, il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi invita la cittadinanza alla prudenza e all'attenzione per quanto riguarda l'utilizzo di botti e fuochi artificiali... (Virgilio)
I volontari canavesani passano il primo giorno di ogni anno a rincorrere animali in fuga dai botti di Capodanno. L’abbandono l’ha resa estremamente timorosa e i rumori la terrorizzano. (La Sentinella del Canavese)
FERMANO - Partito il conto alla rovescia per salutare il 2024 e dare il benvenuto al nuovo anno. E questo da sempre fa rima botti e fuochi d'artificio. Alcuni sindaci del Fermano non scelgono la via delle ordinanze restrittive ma si appellano a buonsenso e norme in vigore per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone senza "spegnere" la festa dell'ultimo dell'anno. (Cronache Fermane)
Un tema che si ripresenta puntuale a ogni fine anno o a ogni celebrazione civile o religiosa, accompagnato da ordinanze inefficaci, appelli disattesi e danni che continuano a verificarsi, nonostante siano ampiamente prevedibili e prevenibili». (L'Eco di Bergamo)
