Pino Daniele e la sua lezione dieci anni dopo: tradurre tutta la vita in musica
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Dolce, a volte spigoloso, uno scugnizzo dal genio incontenibile, sfottente, ribelle come Masaniello e sublime come un poeta stregato dalla vita, Pino Daniele aveva con le canzoni una relazione amorosa, una devozione così assoluta da cercare di infondere in ogni creazione il meglio che la musica poteva offrire. Dieci anni dopo viene voglia di cercarlo ovunque, in un mondo che da allora è completam… (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Durante l'evento è stato distribuito il famoso e tradizionale "Pinuccio" dolce prodotto e regalato, solo in occasione della celebrazione della nascita e della morte dello straordinario artista partenopeo, dai laboratori del Gambrinus. (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo)
«Tu dimmi quando, quando…» dove sono i tuoi occhi e la tua voce? Questo verrebbe da chiedersi con un velo di ‘A pucundria alla Eduardo De Filippo, dieci anni dopo che Pino Daniele, l’ultima grande anima di Napoli, il 4 gennaio 2014, a soli 59 anni, è volata via, Lassù. (Avvenire)
«La parola cantautore non ci bastava. Ecco le altre iniziative per il decennale della morte e per i 70 anni dalla nascita (Rolling Stone Italia)
Pino Daniele, a dieci anni dalla morte i vicoli di Napoli lo ricordano con la sua musica (La Stampa)
Due foto del padre che si copre la bocca, quasi a non commentare quello che ha visto, e sentito, anche su di lui, in questi dieci anni dalla sua scomparsa. È il ricordo più tenero, personale, dolente, quello che i cinque figli di Pino Daniele, finalmente riuniti mettendo da parte almeno per un giorno discussioni e divisioni, hanno postato ieri mattina sui social. (ilmattino.it)
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