La solitudine e la malinconia intorno a Victor Osimhen

La solitudine e la malinconia intorno a Victor Osimhen
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L'Ultimo Uomo SPORT

Foto di IMAGO / Fotoagenzia C’è un’azione di Victor Osimhen che non ho mai dimenticato. È successo quattro anni fa, e come certe cose passate che ci ricordiamo con un nitore spropositato non ha un significato preciso. Ricordo che era un’amichevole di inizio settembre giocata tra le montagne abruzzesi. Si giocava alla frescura del tramonto, un triangolare sonnolento tra il Napoli e due squadre locali: Castel di Sangro e L’Aquila. (L'Ultimo Uomo)

La notizia riportata su altri giornali

Un aereo verso Istanbul sta per dividere Osimhen e il Napoli dopo anni d’amore incondizionato. Un prestito secco, che sa di taglio netto con il passato. Questo addio da parte del bomber nigeriano per molti doveva essere diverso, ma quando gli interessi non vengono soddisfatti l’anima diventa quella piccola parte da poter calpestare dentro di noi. (Tutto Napoli)

Napoli, Conte e Manna chiari: zero possibilità di reintegro per Osimhen (TUTTO mercato WEB)

La vittoria contro il Parma, che ha portato la squadra guidata da Antonio Conte a 6 punti in classifica, ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi, ma le questioni aperte riguardanti Victor Osimhen e Mario Rui gettano un’ombra sulla serenità dell’ambiente partenopeo. (Calcio Casteddu)

"Osimhen ha reso il Napoli tossico per due anni"

E adesso? La domanda sorge spontanea ed è sulla bocca dei tifosi del Napoli dalla fatidica mezzanotte di venerdì, quando il mercato estivo europeo ha chiuso i battenti e non si è concretizzata la cessione di Victor Osimhen: con un colpo di scena finale imprevedibile e soprattutto traumatico. (La Repubblica)

Come cornice lo Scudetto e l'ex Wolfsburg al centro del mondo. Ai lati Lozano e Kvaratskhelia, Osi come punta di diamante. (GianlucaDiMarzio.com)

La sessione di mercato, del resto, è stata molto complessa: il Napoli ha investito molto ed ha accontentato in quasi tutto Antonio Conte, manca forse un esterno destro e un altro centrale difensivo ma, come sottolineato dal tecnico, non era possibile raggiungere tutti gli obiettivi, soprattutto senza la cessione di Osimhen. (Il Fatto Quotidiano)