Ue, von der Leyen: il rapporto Draghi focus del summit a Budapest. Colmare il divario nell'innovazione rispetto ai concorrenti globali

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Tiscali Notizie ESTERI

Colmare il divario nell'innovazione rispetto ai concorrenti globali dell'economia europea, semplificazione delle norme per le imprese e investimenti, pubblici e privati, abbattimento delle barriere interne ancora esistenti nel mercato unico, sostegno all'industria per la decarbonizzazione e la digitalizzazione, sicurezza strategica nelle catene del valore. Sono, in sostanza, i punti più importanti individuati dal rapporto di Mario Draghi sul futuro della competitività europea, a cui bisognerà dare seguito nei prossimi anni. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

Se serviva una smentita alle voci, in verità assai poco attendibili, che si erano diffuse qualche giorno fa dopo l’incontro tra Schlein e Draghi, sull’eventualità che potesse toccare a lui, al momento opportuno, ricostruire la coalizione di centrosinistra (superando chissà come la contrarietà e i pregiudizi personali di Conte), è bastato ascoltare il suo discorso ieri a Budapest per capire che è … (La Stampa)

Sentire Mario Draghi pungolare da Budapest l'Europa a prendere in fretta, e in modo unitario, le decisioni vitali per la propria sopravvivenza adesso che Donald Trump è tornato in sella all'America, è come riavvolgere un nastro vecchio di sette anni. (il Giornale)

Colmare il divario nell'innovazione, semplificazione delle norme per le imprese e investimenti, pubblici e privati, abbattimento delle barriere interne ancora esistenti nel mercato unico, sostegno all'industria per la decarbonizzazione, digitalizzazione e sicurezza strategica nelle catene del valore. (il Dolomiti)

L’Europa risponde alla sfida di Trump: più innovazione e competitività

Marco Guerra – Città del Vaticano “Lo status quo non è più un'opzione. (Vatican News - Italiano)

Dunque l'Ue si troverà a dover "negoziare" con Washington, ma dovrà farlo senza dividersi e anzi cercando di recuperare il gap nel settore dell'hi-tech. È questo, a grandi linee, il sunto dell'intervento di Mario Draghi ai leader riuniti allo stadio Puskas di Budapest dove è in corso la riunione informale dei Capi di Stato o di governo del Consiglio europeo. (Today.it)

L’Ue deve essere pronta a cambiare. Deve sapere programmare nel lungo periodo, usando le risorse che ha già, ma anche agire in modo tempestivo e unitario. (EuNews)