Sardegna, la presidente M5s Todde dichiarata decaduta: deciderà il Consiglio regionale. Lei: “Impugnerò l’atto, continuiamo a lavorare”
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Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, è stata dichiarata decaduta dal Collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d’Appello di Cagliari. Il merito della questione si concentra sui rendiconti delle spese tenute in campagna elettorale, dalla cui analisi sono emerse inadempienze: su questa base la Corte d’Appello ha emesso un’ordinanza di ingiunzione indirizzata al Consiglio regionale, a cui spetta la dichiarazione di decadenza. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
E, a pensarci bene, lo stesso Giuseppe Conte sta seguendo la strada battuta dall'ex viceministra allo Sviluppo Economico. Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna decaduta, ama definirsi così. (il Giornale)
Le verifiche effettuate dal Collegio regionale di Terremoto alla Regione Sardegna e tegola per il M5S. (Secolo d'Italia)
Napoli-Fiorentina: L’importanza di giocare a viso aperto (Terzo Tempo Napoli)
Il collegio regionale di garanzia elettorale, che ha sede nella Corte d'Appello di Cagliari, contesta la rendicontazione delle spese della campagna elettorale della Todde che è stata eletta nel presidente nel marzo dello scorso anno. (il Giornale)
Il provvedimento che sancisce la decadenza di Alessandra Todde dalla carica di consigliere e di conseguenza di presidente della Regione è stato emesso dal collegio di garanzia presieduto dalla presidente della Corte d’Appello Gemma Cucca ed è composto da cinque componenti effettivi: due consiglieri della Corte d’Appello, due commercialisti e un docente dell’università di Cagliari (La Nuova Sardegna)
Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell'interesse del popolo sardo". Così la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, commenta a caldo la decisione del collegio regionale di garanzia elettorale che oggi ha emesso una dichiarazione di decadenza da consigliera regionale - e di conseguenza anche da presidente della giunta regionale - per inadempienze sulle spese tenute durante la campagna elettorale. (Gazzetta di Parma)
