Enorme voragine nel vallone di Buthier, cancellato il sentiero per il rifugio Aosta

Enorme voragine nel vallone di Buthier, cancellato il sentiero per il rifugio Aosta
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La Stampa INTERNO

Enorme voragine nel vallone di Buthier, cancellato il sentiero per il rifugio Aosta Alessandro Mano Al posto del vallone del Buthier, lì dove sgorga ai piedi del ghiacciaio della Tsa-de-Tsan nel comune di Bionaz, ora c’è un’enorme voragine. La morena, friabile, è stata spazzata via nella serata di sabato, durante il nubifragio che ha messo in ginocchio Breuil-Cervinia e Cogne. Anche Bionaz è stata colpita: l’alta Valpelline è martoriata. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Proprio da qui si è creata la colata di fango che ha distrutto il sentiero per il rifugio Aosta. Il video che sarebbe stato ripreso da HeliMontBlanc mostra la voragine apertasi sotto al rifugio Aosta di Bionaz a quota 2.788metri. (il Dolomiti)

Si è conclusa in Valle d’Aosta l’evacuazione dei turisti che erano rimasti bloccati a Cogne dopo il grave danneggiamento della strada regionale 47 a causa del maltempo. La strada, unico collegamento con il fondo valle, è stata distrutta dall’esondazione del torrente Grand Eyvia. (LAPRESSE)

La procedura era stata concordata dal presidente della Regione, Renzo Testolin, e dal Capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio nel corso di un incontro che si è tenuto la scorsa domenica. (Corriere della Sera)

Maltempo, conclusa evacuazione turisti rimasti bloccati a Cogne

Temporali, nubifragi e alcune grandinate hanno colpito nel pomeriggio le vallate alpine della provincia di Torino. L'Arpa segnala che la Stura di Val e la Stura di Lanzo hanno superato la soglia di pericolo. (La Repubblica)

E’ questo il primo obiettivo delineato dalla Giunta regionale agli amministratori e operatori di Cogne. Con gli elicotteri ha potuto osservare dall’alto la devastazione prodotta da acqua e fango per recarsi poi con i mezzi dei soccorritori sui luoghi maggiormente toccati dall’alluvione. (AostaSera)

L’iniziativa «Cogne mette le ali» prevede di trasportare nel Comune alle porte di Aosta – rimasto completamente isolato dopo che una forte alluvione ha distrutto le strade di collegamento – tutti i turisti che hanno in programma di soggiornare almeno quattro giorni negli alberghi o nelle altre strutture ricettive o almeno quindici giorni nelle seconde case. (Open)