Sophia Loren commuove Hollywood: «Qua mi sento a casa, il cinema è stata la mia terapia contro la fame e la paura»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sophia Loren è stata accolta al teatro dell'Academy Museum di Los Angeles da una commossa standing ovation. L'istituzione dedicata al cinema più importante al mondo ha così omaggiato l'artista che in 70 anni di carriera ha recitato in oltre 100 film. Lei ha ringraziato a modo suo: «Essere qui è davvero speciale per me, perché i film di Hollywood mi hanno insegnato a sognare». La platea, sold out da settimane, ha abbracciato la diva italiana in occasione dei suoi 90 anni (compiuti il 20 settembre) e dell'avvio di una retrospettiva delle sue interpretazioni ("Sophia Loren : La Diva di Napoli"), organizzata da Cinecittà e dal museo dell'Accademia. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Sophia Loren, che verrà celebrata all'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles con una retrospettiva, organizzata in collaborazione con Cinecittà, dedicata alla sua carriera, ha rivelato che non sta affatto pensando al ritiro. (Movieplayer)
Sophia Loren, 90 anni compiuti lo scorso 20 settembre, non ha intenzione di rallentare il ritmo. «Non voglio pensare all'eredità. (ROMA on line)
Penserò all'eredità quando andrò in pensione e spero di non andare mai in pensione». «Non voglio pensare all'eredità. (ilmattino.it)
Voglio pensare al mio prossimo film. Penserò all'eredità una volta che andrò in pensione e spero di non andarci mai". (La Nuova Venezia)
L'arte ha una data di scadenza? Questo interrogativo, alquanto futile, si rende però necessario quando per un certo immaginario collettivo qualcuno dovrebbe ritirarsi dalle scene una volta raggiunto un certo traguardo anagrafico. (il Giornale)
La divina Loren a Los Angeles per la mostra a lei dedicata. Una platea andata sold out da diverse settimane ha abbracciato la diva italiana in occasione della retrospettiva Sophia Loren: La Diva di Napoli, in programma all'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles dal 7 al 30 novembre, organizzata in collaborazione con Cinecittà (la Repubblica)
