Aggressioni al personale sanitario, Nursing Up: “Viminale apra un dossier sulla situazione reale dei presidi fissi di forze dell’ordine”

Aggressioni al personale sanitario, Nursing Up: “Viminale apra un dossier sulla situazione reale dei presidi fissi di forze dell’ordine”
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Nurse Times INTERNO

Nel seguente comunicato stampa, che riceviamo e pubblichiamo, Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato Nursing Up, offre la sua disamina della “vera e propria emergenza in atto nel nostro Paese, con un numero di aggressioni e un livello di brutalità mai registrato nell’ultimo decennio”. Chiamatele pure le notti di terrore dei professionisti sanitari. No, non è il titolo di un film, ma la drammatica realtà dei nostri ospedali. (Nurse Times)

Ne parlano anche altre testate

Aggressioni al personale. Anaao e Cimo-Fesmed da Foggia: “Senza risposte sarà sciopero”. Il 20 novembre manifestazione nazionale (Quotidiano Sanità)

Tre gli episodi: uno avvenuto in un reparto e due nel pronto soccorso del policlinico Riuniti. Sono quasi duecento le persone, tra medici, infermieri e studenti universitari a Foggia alla manifestazione organizzata dai sindacati delle professioni mediche per protestare contro le aggressioni subite dal personale sanitario negli ultimi giorni. (l'Immediato)

Dopo la morte della ragazza, che era ricoverata nel reparto di chirurgia toracica dopo essere stata investita a giugno mentre era in monopattino, parenti e amici aggredirono i medici che furono costretti a barricarsi in una stanza dell’ospedale. (leggo.it)

Camici bianchi in strada a Foggia, De Santis: "La sanità pubblica una risorsa preziosa da tutelare"

È stata organizzata questa mattina sugli scaloni dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Mezzogiorno. Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. (ilmattino.it)

Abbiamo paura a lavorare in queste condizioni. Giuseppe Cartagena, medico specializzando, spiega che nel corso del serivizio di guardia medica "veniamo minacciati e aggrediti dai pazienti; questo perché spesso chi viene da noi pretende prestazioni che noi non possiamo erogare. (Il Messaggero Veneto)

“Quanto accaduto al Policlinico Riuniti e in altri presidi in altre parti d’Italia è la drammatica spia di un’emergenza per troppo tempo sottovalutata dalla politica, una politica che con continui e miopi tagli alla sanità pubblica ha prodotto una gravissima carenza di personale, in particolare in avamposti come il Pronto soccorso, e altrettanto gravissime disaffezione del personale medico ed esasperazione dei cittadini”. (l'Immediato)