È guerra ai generatori di musica IA

È guerra ai generatori di musica IA

È guerra all’intelligenza artificiale. Un gruppo di etichette discografiche tra cui anche le major come Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Records, ha avviato azioni legali contro due delle principali aziende nel settore della musica generata dall’IA. Sotto accusa i software prodotti da Suno e Udio, che violerebbero il copyright utilizzano prompt testuali per creare canzoni originali La Recording Industry Association of America Suno e Udio hanno raggiunto un notevole successo grazie alle loro app che sono diventate ‘virali’. (Trash Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tuttavia, le principali case discografiche hanno avviato azioni legali contro piattaforme come Udio e Suno per violazione del copyright L'AI influenza composizione, produzione e raccomandazione musicale, migliorando l'esperienza degli ascoltatori. (Agenda Digitale)

Altro giro, altra accusa di comportamento illecito per le società al lavoro con le AI, questa volta tocca a Suno ovvero il popolarissimo strumento per generare canzoni di grande effetto grazie all'intelligenza artificiale generativa. (WIRED Italia)

Suno è forse il tool più conosciuto al momento e per generare un brano gli bastano pochi indizi, come ad esempio il genere musicale e il BPM, tuttavia è possibile specificare la presenza o meno ad esempio di un assolo con un particolare strumento. (TuttoTech.net)

Sony, Universal e Warner denunciano Suno e Udio, le AI che generano musica

Matchfy offre agli artisti strumenti innovativi e a basso costo per autopromuoversi. Obiettivo nobile, ma anche audace quello di Paolo Mantini, ideatore e fondatore di Matchfy, piattaforma, che vuole diventare un punto di riferimento per gli artisti musicali italiani ed internazionali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A cura di Velia Alvich 2 (Fanpage.it)

Le principali etichette musicali hanno unito le forze per contestare a due startup di intelligenza artificiale la presunta violazione dei diritti d’autore: secondo Sony Music Group, Universal Music Group e Warner Music Group le startup Suno e Udio avrebbero utilizzato opere protette da copyright per addestrare i loro modelli di AI generativa musicali, il tutto senza corrispondere alcunché. (macitynet.it)