Usa, il voto americano visto da Kiev

Usa, il voto americano visto da Kiev
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TV2000 ESTERI

Usa, il voto americano visto da Kiev Il voto americano visto da Kiev. Gli Stati Uniti finora sono stati fra i primi sostenitori in termini di aiuti militari alla causa ucraina. Come è stata accolta l’elezione di Trump. Servizio di Vito D’Ettorre. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Se ne è parlato anche su altri media

Probabilmente Kiev è la capitale che guarda con maggiore ansia all’esito delle elezioni presidenziali americane, perché dagli Usa dipende largamente la conduzione della guerra in Ucraina. Infatti, se guardiamo agli altri settori caldi del mondo, il nuovo presidente difficilmente riuscirà a condizionare i piani di Israele. (Start Magazine)

«Man mano che il conteggio dei voti procede – dice al Dubbio la studiosa ucraina -, la tanto discussa “mono-unità” a Washington sembra prendere forma. (Il Dubbio)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Elezioni Usa 2024 - Stop a guerre e migranti e difesa delle ricchezze americane: le parole d'ordine che hanno fatto vincere Trump

“Trump imporrà limitazioni a Zelensky e si andrà inevitabilmente verso la fine del conflitto con importanti concessioni a Putin. Bisogna capire le tempistiche, perché il processo sarà più lungo di una semplice telefonata”. (Il Fatto Quotidiano)

Attaccando con Kiev l’“ordine globale” vigente, Putin aveva scommesso – più che sulle sue armate – sulla scarsa volontà dell’Occidente di difendere i principi su cui esso stesso si fonda. (Il Fatto Quotidiano)

La campagna mediatica di Donald Trump sembrava esagerata? Ha funzionato benissimo. (la Repubblica)