Che cosa sappiamo del nostro cervello?

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L'Amico del Popolo SALUTE

Nuovo appuntamento di “Una montagna di Libri” per martedì 23 luglio 2024, alle ore 18, presso il Alexander Girardi Hall di Cortina, per ascoltare due grandi neuroscienziati su un tema fondamentale: il nostro cervello. Che cosa sappiamo nel 2024 dell’organo più misterioso del corpo umano? Le più recenti scoperte scientifiche che Maurizio Corbetta e Antonio Cerasa condivideranno con i presenti suonano quasi eretiche rispetto alla saggezza comune. (L'Amico del Popolo)

Su altre fonti

Il tema è cruciale e viene sottolineato dalla Società Italiana di Neurologia in occasione del World Brain Day che si celebra il 22 luglio. Esiste una relazione tra inquinamento atmosferico e sviluppo delle capacità cognitive: una nuova conferma arriva da uno studio americano della Wayne State University di Detroit e del Cincinnati Children's Hospital. (Corriere della Sera)

L’inquinamento atmosferico danneggia le capacità cognitive dei ragazzi e dei bambini. Lo riporta uno studio della Wayne State University di Detroit e del Cincinnati Children’s Hospital che ha evidenziato il problema a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Cervello che si celebra oggi, 22 luglio. (Demografica | Adnkronos)

Obiettivi principali Sensibilizzazione: Informare il pubblico sulle malattie neurologiche e le loro conseguenze. (Microbiologia Italia)

World Brain Day: la salute del cervello va coltivata ogni giorno

Il professor Paolo Calabresi, uno dei maggiori esperti di Neurologia nel nostro Paese, ci spiega cosa ci riserva il futuro della ricerca e cosa possiamo fare per fronteggiare la grande avanzata della patologie neurologiche (Panorama)

1. Muoviti: l'attività fisica permette il rilascio di endorfine, la creatività aumenta e si riduce la depressione lieve. 2. (San Marino Rtv)

Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del cervello. Il tema scelto quest’anno è “prevenzione e salute del cervello”. Si tratta di una riflessione molto importante che la Federazione Mondiale di Neurologia, assieme a tutte le grandi associazioni di neurologia e neuroriabilitazione mondiali, ha deciso di portare come priorità per sensibilizzare non solo le persone che si trovano ad affrontare una malattia che riguarda il nostro organo più complesso, ma tutti i cittadini. (MeteoWeb)