Al No Meloni day di Bologna slogan pro Palestina, mani insanguinate e il falò della riforma Valditara
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Hanno dipinto mani sporche di sangue sui manifesti di Anna Maria Bernini, di Giuseppe Valditara e della premier Giorgia Meloni. “Sono responsabili del genocidio in Palestina e troppi studenti morti sul lavoro. Quindi non si scandalizzino, la causa della violenza sono loro”, la spiegazione. A Bologna hanno sfilato circa duecento studenti. Slogan anche contro il Pd di Elly Schlein (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Leggi tutta la notizia Foto della premier Giorgia Meloni con il volto imbrattato di vernice rossa e fumogeni colorati. (Virgilio)
In testa al gruppo, che ha percorso le vie del centro, uno striscione "dalle scuole alle università, studenti uniti contro il governo, liberiamo il paese". La Rete degli Studenti Medi ha organizzato stamani a Padova un corteo "contro il governo Meloni e tutto ciò che rappresenta". (La Nuova Venezia)
Cortei e manifestazioni sono stati organizzati a Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Padova, Palermo, Cagliari... (RSI Radiotelevisione svizzera)
Circa 500 studenti sono scesi in piazza in Largo Cairoli a Milano in occasione del 'No Meloni Day'. Diverse le sigle che hanno partecipato al corteo, con destinazione Repubblica, tra cui Udu, Cambiare rotta, il centro sociale Ccs Riot maker, Link, e molti anche i licei aderenti, tra i quali Parini, Manzoni, Vittorini, Berchet, Brera e Hajech. (Il Mattino di Padova)
A Roma prosegue la manifestazione in occasione dello sciopero nazionale degli studenti indetto dal sindacato Uds. (ilmessaggero.it)