Migranti, riprendono i trasbordi sulla nave Libra. Paesi sicuri, nuovo alt dal giudice di Catania. Salvini: per colpa di certi giudici Italia non sicura
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Nel giorno in cui è stato effettuato un primo trasbordo di migranti sulla nave Libra della Marina militare, arrivata in mattinata a Sud di Lampedusa e destinata a tornare in Albania con le persone soccorse in mare e ritenute in possesso dei requisiti per il trasferimento, le tensioni tra Governo e magistratura ripartono da Catania, il tribunale che un anno fa aveva visto divampare lo scontro tra la giudice Iolanda Apostolico e l’Esecutivo sempre in materia di immigrazione (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Una pronuncia è arrivata oggi dal tribunale di Catania ed ha riguardato tre egiziani e due bengalesi. La Libra ha raccolto un altro gruppo di migranti da trasferire in Albania: si tratterebbe di 6-8 persone al momento, a quanto filtra. (ilmessaggero.it)
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, a Metropolis commenta così la sentenza dell giudice Massimo Escher, che non ha convalidato il trattenimento di un ragazzo egiziano appena arrivato a Pozzallo. (la Repubblica)
Giorgia Meloni usa l'ironia. "Ancora, avete la fissazione..." e sorride, mentre lasciava il Villaggio Difesa. (Secolo d'Italia)
Ira di Salvini per il nuovo no al dl Paesi Sicuri. E se la prende con i magistrati “comunisti”. L’Anm gli risponde “Non ci faremo intimidire” Con queste parole il 21 ottobre il guardasigilli Carlo Nordio spiegava la ratio con cui il governo ha varato un decreto legge per inserire l’elenco dei Paesi sicuri non più in un decreto interministeriale ma in una norma primaria, che “il giudice non può disapplicare: se la ritiene incostituzionale può fare ricorso alla Consulta”. (LA NOTIZIA)
Lo scrive il Tribunale di Catania nel provvedimento con cui non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa di un migrante arrivato dall'Egitto, che a Pozzallo ha chiesto lo status di rifugiato. (Corriere della Sera)
Una lista di Paesi sicuri «non esime il giudice all’obbligo di una verifica della compatibilità» di tale «designazione con il diritto dell’Unione europea» e «in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti umani» che «investono le libertà di un ordinamento democratico». (MeridioNews - Edizione Sicilia)