La Jihad ad Aleppo, come disgregare il Medio Oriente

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il manifesto ESTERI

Aleppo, come l’irachena Mosul, è una delle «città martiri» del Medio Oriente e forse era destino della Siria che da qui tutto dovesse ricominciare, da quella qalat, la millenaria cittadella fortificata, che non l’ha mai salvata da nessuna guerra, dove anni fa raccolsi sui gradoni uno degli ultimi chiodi rimasti conficcati per secoli nel grande portale di legno frantumato dalle battaglie brutali tra l’esercito siriano e i jihadisti. (il manifesto)

Su altre testate

Un tentativo di colpo di Stato sarebbe in questo momento in corso nella capitale della Siria Damasco. (Corriere TV)

Di Enrico Oliari e Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha dichiarato che i ribelli hanno fatto esplodere due autobombe alla periferia occidentale della città. Gli insorti siriani sono entrati ad Aleppo, la seconda città più grande del Paese mediorientale, e si sono scontrati con le forze governative. (LAPRESSE)

Media, la Russia ha promesso aiuti a Damasco entro 72 ore

Era un quadro fluido, suscettibile di sviluppi rapidi e drammatici, quello che arrivava ieri dalla Siria. In serata si sono diffuse voci senza controllo di un colpo di stato in atto a Damasco, quindi di scontri a fuoco tra unità dell’esercito e infine di Bashar Assad che avrebbe abbandonato il paese per rifugiarsi a Mosca. (il manifesto)

L'offensiva jihadista filo-turca prosegue sulla città di Hama e su quella, ancora più a sud di Homs, nella Siria centrale e non lontano dal confine col Libano, mentre le forze governative e russe si ritirano dall'aeroporto militare di Hama. (la Repubblica)

Due fonti militari siriane hanno affermato che la Russia ha promesso che ulteriori aiuti militari arriveranno a Damasco entro le prossime 72 ore. I ministri degli Esteri russo e iraniano in una una telefonata hanno espresso "preoccupazione per la pericolosa escalation in Siria" dopo gli attacchi dei ribelli jihadisti nelle province di Aleppo e Idlib: lo afferma il ministero degli Esteri russo, come riporta Interfax. (Il Messaggero Veneto)