Gisèle Pelicot, chiesti 20 anni di carcere per il marito Dominque: per 10 anni l'ha fatta violentare da estranei
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«Vent’anni di reclusione sono molti e allo stesso tempo troppo pochi», ha detto il pubblico ministero Laure Chabaud al momento di chiedere la pena massima per Dominique Pelicot, principale imputato al tribunale di Avignone per le «violenze sessuali di massa» sulla moglie Gisèle. Per dieci anni Dominique Pelicot, pensionato oggi 71enne, ha invitato almeno una settantina di estranei nella camera matrimoniale della sua casa a Mazan, nel Sud della Francia: sotto gli occhi e la videocamera di Pelicot, gli sconosciuti reclutati nel forum online «Coco» dal 2011 al 2020 hanno violentato la moglie Gisèle ridotta in stato comatoso, dopo che il marito l’aveva drogata con il Lorazepam (la benzodiazepina venduta in Francia con il nome commerciale di Temesta, Tavor in Italia), affinché non si accorgesse di nulla. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Avignone (Francia), 25 nov. - Un gruppo di femministe ha manifestato fuori dal tribunale di Avignone, dove è in corso il processo per gli stupri di Mazan, "a sostegno di Gisèle Pelicot e di tutte le vittime della violenza maschile", ha affermato una delle manifestanti. (Il Sole 24 ORE)
Continua a fare discutere il processo di Mazan, soprattutto ora che siamo alle battute finali ed è stata chiesta la condanna degli imputati. (Milleunadonna.it)
La drammatica vicenda di Gisèle Pelicot, la donna di 72 anni abusata per oltre dieci anni dal marito che invitava anche altri uomini ad abusare di lei mentre era sedata e senza sensi, sta tenendo col fiato sospeso un po' tutto il mondo. (WIRED Italia)
Facciamo riferimento al processo, al clamore suscitato e al suo libro, anche all’arco temporale in cui sono svolti i fatti. (Fanpage.it)
Sarà un “messaggio di speranza per le vittime di violenze sessuali” l’esito del processo di Giséle Pelicot, la donna che per anni è stata vittima di stupri organizzati dall’ormai ex marito Dominique a Mazan, nel sud della Francia. (La Stampa)
L’ha drogata per anni con farmaci nascosti nel cibo, mentre consentiva a sconosciuti di abusare di lei, filmando tutto e archiviando centinaia di video. Ma Dominique Pelicot è stato condannato soltanto a 20 anni di carcere e nell’opinione pubblica c’è ovviamente indignazione per questo. (greenMe.it)