Sofia Goggia: "Al traguardo volevo ballare la samba come Braathen, ma non ho quei passi di danza"
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Sofia Goggia: "Al traguardo volevo ballare la samba come Braathen, ma non ho quei passi di danza" COPPA DEL MONDO - Rientrata in Italia dopo il trionfo nel SuperG di Beaver Creek, Sofia Goggia rivive il siparietto che l'ha vista protagonista al traguardo: "Volevo fare come Braathen, ma era ripido e con gli scarponi non riuscivo a ballare bene...". (Eurosport IT)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cerco di dare sempre il mio meglio". Queste le parole della bergamasca, che ha raccontato anche un piccolo retoscena con la Vonn che ha fatto da apripista: "In riscaldamento le ho chiesto se potevo chiamarla per farmi spiegare bene la pista. (Sky Sport)
Nella sua video rubrica, «Fotosintesi», Beppe Severgnini commenta l’impresa di Sofia Goggia che, dopo solo un mese dal ritorno sugli sci in seguito ad un infortunio, ha ottenuto un podio in discesa libera e una vittoria in Super G. (Corriere TV)
Di un’atleta del suo calibro ti puoi fidare». «Poco prima del via ero al telefono con Lindsey Vonn. (La Stampa)
COPPA DEL MONDO - Rientrata in Italia dopo avere vinto il SuperG di Beaver Creek, l'azzurra ha incontrato i cronisti all'aeroporto di Linate: "Non avevo mai ricevuto un'accoglienza mediatica così dopo una vittoria. (Eurosport IT)
– Assenza dagli sci di quasi un anno, le piastre tolte solo a settembre, a ridosso della stagione, eppure le prime due gare di Sofia Goggia parlano chiaro: seconda in discesa e prima in super g sulla difficilissima Birds of Prey, pista tendenzialmente riservata ai maschi. (Quotidiano Sportivo)
Ed è proprio il plurale a dare il senso di squadra, di orchestra all’unisono per consentire alla solista di sprigionare talento, genio e quella forza probabilmente fuori dal comune. «Abbiamo realizzato qualcosa d’incredibile». (L'Eco di Bergamo)