Fondazione Migrantes: aumentano gli italiani residenti all'estero, +11,8% dal 2020
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"Dal 2020 l'Italia conta circa 652 mila residenti in meno. Nello stesso periodo, invece, continua la crescita di chi ha deciso di risiedere fuori dei confini nazionali (+11,8% dal 2020). Oggi la comunità dei cittadini e delle cittadine residenti all'estero è composta da oltre 6 milioni 134 mila unità: da tempo, l'unica Italia a crescere continua ad essere soltanto quella che ha scelto l'estero per vivere". (PPN - Prima Pagina News)
Su altre fonti
Dal 2020, sono aumentati di quasi il dodici per cento: altri novantamila partiti nel 2023 per motivi di studio o di lavoro. Siccome nella stragrande maggioranza dei casi si stabiliscono in paesi dell’Ue, l’uso del verbo “espatriare” o dell’espressione “andare all’estero” mi restituisce la sensazione che mi dà chi ricalcola i prezzi in lire. (La Stampa)
Il nuovo rapporto della Fondazione Migrantes: cresce l’emigrazione, pochi gli italiani che tornano in patria Non solo per il calo della natalità, e l’aumento dell’età media della popolazione ma anche per la scelta, sempre più frequente, degli italiani, di trasferirsi all’estero. (Metropolitano.it)
Il 2,4% di chi è partito dall’Italia lo ha fatto dalla Basilicata che conta 146 mila e 142 persone iscritte all’Aire (Cronache TV)
Ha 31 anni e un diploma, è di sesso maschile, non è sposato ed ha origini meridionali. È questo il profilo medio degli italiani all’estero che nel 2023 è entrato a far parte della comunità dei nostri cittadini e delle cittadine residenti all’estero, composta oggi da oltre 6 milioni 134 mila unità, secondo quanto riportato dal nuovo Rapporto “Italiani nel mondo 2024” della Fondazione Migrantes della Cei. (FocuSicilia)
Il Veneto è nel podio, se guardiamo alle regioni con più iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero: sul primo gradino … (Il Mattino di Padova)
“In fondo è arrivata la conferma di un trend inesorabile che a furia di partenze dalla nostra regione verso altre regioni italiane, ma soprattutto verso l’intero mondo, in particolare verso l’Europa che nonostante le crisi interne attrae sempre più, Regno Unito e Germania in testa, rischia di lasciarci con il cerino in mano e finire per bruciarci”. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)